• Raffaella Manetta oggi condivide la Milano Fashion Week maschile
    Jun 19 2024

    La Milano Fashion Week Uomo primavera estate 2025 è andata in scena dal 14 al 18 giugno 2024. Tra grandi ritorni, debutti e conferme, la città ha accolto la settimana della moda nel migliore dei modi.

    Il calendario di questa nuova edizione è stato definito «da record» dal Presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana Carlo Capasa, con 84 appuntamenti divisi tra sfilate, presentazioni ed eventi.

    Quali sono i brand che hanno sfilato ed effettuato il fashion show

    Ad aprire le danze di questa Milano Fashion Week Uomo primavera estate 2025 è stato Moschino, con una sfilata che ha segnato il debutto di Adrian Appiolaza in qualità di direttore creativo della linea uomo.

    Tante le conferme habitué di Milano, come Dsquared2, Prada, Fendi e Dolce&Gabbana. È tornato in città anche JW Anderson, con una sfilata ed evento. Nell'ultimo giorno di sfilate fisiche, ovvero lunedì 17 giugno, sono andati in scena le nuove collezioni di Giorgio Armani, Gucci e ZEGNA.

    All'interno del calendario milanese abbiamo potuto vedere alcuni attesissimi debutti, come Martine Rose, brand della omonima stilista inglese che solitamente sfila a Londra, e il brand Dunhill, il cui stilista Simon Holloway ha debuttato a febbraio, sempre nella capitale britannica, con la sua prima collezione.

    Milano si conferma, ancora una volta, un hub interessante anche per le nuovi voci del settore.

    È tornato, inoltre, Magliano, che in occasione della scorsa stagione aveva portato le sue creazioni a Pitti Uomo. Questa Milano Fashion Week Uomo è stata anche l'occasione per festeggiare alcuni anniversari importanti, come quello di Canali, che ha celebrato i 90 anni dalla fondazione del brand con un evento speciale, mentre MSGM ha organizzato una sfilata co-ed per suoi 15 anni.

    Camera Nazionale della Moda Italiana ha collaborato con il CIFF (Copenhagen International Fashion Fair) per dare vita a una static exhibition all'interno di Palazzo Giureconsulti, dove hanno presenziato una selezione di designer scandinavi che hanno presentato le loro collezioni.

    Tra questi, Henrik Vibskov, presente anche nel calendario ufficiale delle presentazioni della Milano Fashion Week, Mark Kenly Domino Tan, Envelope 1976, Aiayu, Adnym, Isnurh e Les Deux.

    E infine, grande attesa per le presentazioni di Ascend Beyond, finalista della quarta edizione del Camera Moda Fashion Trust Grant, Cortigiani, brand di abbigliamento Made in Veneto e David Koma, dell'omonimo designer georgiano che ha scelto Milano per il debutto della sua prima collezione uomo.

    Come e dove vedere la Milano Fashion Week Uomo ma soprattutto come assistere alle sfilate?

    Assistere a una sfilata di moda è, ancora oggi, uno dei più grandi desideri di tutti gli appassionati di moda. La digitalizzazione – e quindi l'arrivo del live streaming – ha dato la possibilità ai più curiosi di poter ammirare in diretta i capi che hanno sfilato in passerella.

    Anche in occasione della Milano Fashion Week Uomo primavera estate 2025, i brand hanno trasmesso in tempo reale i loro fashion show sui rispettivi siti web e canali social ufficiali, ma anche sul sito ufficiale di Milano Fashion Week.

    Nonostante ciò, le sfilate di moda rimangono ancora oggi degli eventi riservati perlopiù agli addetti ai lavori del settore, invitati direttamente dai brand ad assistere agli show dal vivo.

    Il nostro appuntamento di oggi si conclude qui, grazie per averci seguito dalla vostra radio preferita. Vi aspetto alla prossima puntata...restate sintonizzati!

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  • Raffaella Manetta oggi condivide la storia del format televisivo Cortesie per gli Ospiti.
    Jun 6 2024

    Il programma delle Buone Maniere va in onda su Real Time dal 2005. Durante lo show, due coppie si sfidano nella preparazione di un pasto e nella creazione della mise en place.

    Le coppie vengono presentate una alla volta, ognuna propone un menù con un titolo, spiegando la composizione e le scelte fatte. I partecipanti vengono seguiti durante i preparativi della mise en place all'organizzazione del menù per accogliere al meglio gli ospiti, giudici e l'altra coppia in sfida.

    Quando i giudici arrivano a casa dell'ospitante, hanno qualche minuto per esplorare l'abitazione. Durante questo tempo, il giudice che si occupa del design e lifestyle inizia a valutare la casa. Successivamente, si unisce all'evento anche l'altra coppia sfidante e il pasto ha inizio.

    Le riprese sono inframezzate dai commenti degli ospiti e dei giudici sulla cena a cui partecipano. La coppia che partecipa al format televisivo viene giudicata inoltre per la propria capacità di intrattenere gli ospiti e per la convivialità dimostrata.

    L'accoglienza dei giudici e della coppia sfidante avviene con un aperitivo dove si aprono le danze con i commenti e frecciatine tra gli sfidanti. I giudici orchestrano abilmente il tutto tra un cin ed una bollicina e la conversazione sale di livello quando tutti prendono posto a tavola.

    I padroni di casa vengono valutati in tre categorie: l'arredamento della casa, la preparazione della tavola e infine la qualità del cibo offerto.

    Durante le diverse edizioni di "Cortesie per gli ospiti", i giudici hanno subito vari cambiamenti. Per la categoria del cibo, Alessandro Borghese è stato il primo giudice, rimanendo fino all'ottava stagione, seguito da Roberto Valbuzzi fino ad oggi. Per la valutazione della tavola e dell'ospitalità, il primo giudice è stato Roberto Ruspoli, sostituito nel 2012 da Riccardo Vannetti per una sola stagione. Csaba dalla Zorza ha ricoperto il ruolo dal 2018 fino ad oggi.

    Più frequentemente invece sono cambiati i giudici della location. Dal 2005 al 2012 della categoria si è occupata Chiara Tonelli con una sola interruzione nel 2010. Durante la sesta edizione, infatti, a ricoprire il ruolo era Marina Sagona.

    Dal 2018 si è occupato invece della categoria Diego Thomas, riconfermato fino al 2021. Ha deciso infine di abbandonare poi il programma per dedicarsi a progetti personali. Gli succederà nel 2022 Luca Calvani. Attualmente il ruolo è stato affidato al mitico Tommaso Zorzi.

    Puntata 31 - New York & Amiche del Sabato Sera

    Ho avuto il piacere di partecipare al format televisivo insieme a Micaela, la mia partner di questa meravigliosa avventura e con Mario e Romolo i nostri fantastici sfidanti!

    Il tema New York voleva rievocare le note della famosa serie televisiva tanto amata da tutte le donne, mi riferisco a Sex and The City, outfit, accessori e scarpe da sogno aggiungendo però le nostre tanto amate materie prime italiane. Un tocco di glamour per un'experience tutta da gustare!

    Il tema Amiche del sabato sera, diversamente dal primo, ha rievocato le icone femminili del palcoscenico musicale. Dalla mitica Marcella Bella alla meravigliosa Elodie. Musica ed eventi hanno fatto da colonna sonora alla cena proposta da Mario e Romolo. La simpatia e l'entusiasmo dei due ha coinvolto proprio tutti!

    Ogni tema, ogni piatto, ogni momento è stato un tassello di un mosaico che ha raccontato storie, evocato emozioni e creato legami. E mentre la serata volgeva al termine abbiamo capito che questa avventura ci aveva regalato molto di più di una semplice partecipazione televisiva: ci aveva regalato ricordi preziosi e amicizie che dureranno nel tempo.

    Micaela ed io, insieme a Mario e Romolo, abbiamo brindato alla riuscita della serata, con la consapevolezza di aver regalato ai nostri ospiti un'esperienza indimenticabile.

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  • Raffaella Manetta oggi condivide la storia della creativa de brand Pezzi i core di Rosalba Gambino.
    May 23 2024

    Pezzi i core è un brand Siciliano, che racchiude il profondo senso di appartenenza e amore verso la propria terra. Ciò che appartiene al cuore rimane stabile oltre il tempo e le distanze, ed è proprio questo ciò che Pezzi i core vuole trasmettere.

    Quando vivi la Sicilia, anche solo per un tempo, questa lascia il segno, e sono tante le cose belle da ricordare. Rimane nel cuore della gente e i pezzi che restano incastrati tra i ricordi, sono davvero tanti, a cominciare dal calore della gente.

    La Sicilia non è solo sole, cibo e bellezza di una Terra ricca di arte per via delle infinite dominazioni, la Sicilia è cuore, è passione, è il giardino dove tutti possono sentirsi a casa.

    Le Dame Pezzi i core narrano senza parole, la bellezza della loro terra; il loro outfit e la loro acconciatura si fa portavoce, attraverso un linguaggio visivo ricco di colori, di arte e bellezza.

    Ma ora scopriamo qualcosa in più sulla Founder del brand

    Rosalba Gambino, nasce in Svizzera ma diviene siciliana d'adozione in giovanissima età dove poi conseguirà il diplomata come maestro d'arte all' istituto Statale d'Arte per il mosaico a Monreale. Per dare ancora più rilievo alla sua arte decide di frequentare la scuola di restauro con i maestri restauratori.

    Ha collaborato con le scuole, come esperta nel suo settore grazie ad una associazione di cui faceva parte; era responsabile dei laboratori artistici insieme a scrittori e illustratori coprendo il territorio Palermitano e provincia.

    L'arte la rappresenta da sempre, in tutte le sue forme, ma ha trovato la sua dimensione nella pittura. Da qui ha lavorato sul suo percorso, mettendosi in gioco per dare vita al suo indiscusso talento.

    "Tutto ha avuto inizio, con la visione di un piccolo cuore di legno che aveva sul tavolo di lavoro. Lo fissavo, come a cercare in esso direzione. Cominciai a dipingerci sopra le caricature delle famiglie, su richiesta, realizzando così dei portachiavi ricercati e molto richiesti" - aggiunge Rosalba.

    Da li a poco diede vita al logo del brand, tanti pezzi di cuore legati ad uno solo.

    Passione e Design

    La sua terra rappresenta per lei una grande fonte di ispirazione che le ha permesso di creare dei motivi originali da utilizzare per decorare gli outfit di donne illustrate da lei stessa.

    Dal design al naming: SICILIANA e REGINA CASSATA; la prima viene rappresentata dalla Dama adornata della tipica frutta sicilia, mentre la seconda, proprio come si evince dal nome ha un cappello a forma di cassata siciliana.

    Il suo approccio stilistico era quello di dare nuova forma e crearare uno storytelling con immagine inedite e messe su tavola A4 con matite, inchiostro, acquarelli e acrilici. Da li a poco, il disegno prese vita sulle t-shirt. E questo rappresentò solo l'inizio di un sogno.

    L'idea era proprio quello di legare il racconto visivo all'outfit di una dama, immaginando che ognuno può raccontare senza parole, la bellezza della propria terra.

    Bellezza, originalità, stupore nella scoperta dei particolari, riflessione, semplicità e purezza, Rosalba vuole che siano alla base del suo linguaggio artistico.

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  • Raffaella Manetta oggi condivide la storia della designer Polina Tropillo
    May 8 2024

    La designer da San Pietroburgo, Russia, fondatrice del brand "Queen keys" (la chiave della Regina) presenta la collezione SS 2024 chiamata "Con amore dalla Venezia del Nord" e il naming della sua collezione è legato alla città Natale di Polina la quale viene chiamata la Venezia del Nord.
    Forte di questo legame tra le due città, Polina per la sua collezione si è lasciata ispirare dagli artisti, dai scultori e dai compositori italiani di epoche passate. Da qui la scelta di utilizzare la musica di Vivaldi reinterpretata in chiave moderna, dove le modelle Russe hanno sfilato per la Milano Fashion Week all'evento internazionale Promenade della Moda.
    Un inno alla sartorialità ed esclusività grazie ai tessuti pregiati Made in Italy utilizzati dalla designer. Fibbie antiche e accessori creati da artigiani esperti con metalli preziosi e pietre scintillanti, esclusivi ricami fatti a mano e le meravigliose pellicce naturali per impreziosire le rifiniture degli outfit proposti dalla designer.
    Ma ora vi condivido l'esperienza di Polina e di come ha realizzato la sua collezione che ha sfilato al Promenade della Moda di Lilia Ticec.

    La collezione "Con amore dalla Venezia del Nord", ha tratto ispirazione dalle brillanti opere di artisti e compositori italiani. Abbiamo realizzato un remix del brano per la sfilata basato sul ciclo musicale "Le Stagioni" di Antonio Vivaldi. Questa musica è immortale e bellissima!


    Ammiro infinitamente le opere dei maestri italiani delle epoche passate. La nostra città di San Pietroburgo è chiamata la Venezia del Nord, perché anche noi abbiamo tanti canali, ponti e acqua come a Venezia. Architetti, artisti e scultori italiani hanno costruito la nostra città ed è per questo che le nostre culture hanno così tanto in comune.

    Una donna può portare bellezza e amore nel mondo a qualsiasi età. L'età di una donna rappresenta le stagioni della vita, hanno colori e stati d'animo diversi, ma sono belli e sorprendenti ognuno a modo suo. Nelle sue collezioni utilizza accessori antichi realizzati con metalli e pietre preziose, abbinandoli ai tessuti esclusivi di produttori italiani.


    Ma qual è il messaggio che vuole condividere la Designer Polina attraverso la sua collezione?

    Dalla passato si attinge sempre per poter poi effettuare dei mix che possano trovare un connubio tra ieri ed oggi. La designer vuole evidenziare il meglio della loro storia del costume e collegarlo con i futuri trend e tecnologie moderne. In questa collezione ha utilizzato ricami di tappeti e finiture metalliche su molti abiti.

    Ma facciamo un passo indietro e scopriamo la storia che si cela dietro a Polina

    Da bambina creava bambole di cartone che brandizzava con dei vestiti di carta, perché facendo un passo indietro nella storia, durante l'Unione Sovietica non vendevano le Barbie e la sua generazione ha dovuto ingegnarsi per poter giocare proprio come una qualsiasi bambina europea.

    Pensate, ha persino costruito una stanza per le bambole con le scatole di caramelle, il suo estro andava oltre ogni immaginazione. In quel periodo frequentava una scuola d'arte e di musica,

    pertanto quando gli altri bambini giocavano con i loro coetanei, lei disegnava ed imparava il pianoforte.

    Successivamente si è interessata alle "bambole realistiche" realizzate in argilla polimerica e ha anche preso parte a una mostra di bambole di design artistico a San Pietroburgo.

    Il suo excursus l'ha portata ad investire sul suo intelletto e capacità che solo in pochi possiedono per poi effettuare lo step successivo e diventare una stilista che, parafrasando il suo percorso iniziato in giovane età fino ad oggi, veste le bambole delle Metropoli.

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  • Raffaella Manetta oggi condivide la storia di Enotria Wine Experience.
    Apr 24 2024

    Enotria nasce a Roma nel 2018, da un idea di Emanuele e Mara, dall'amore per il buon vino e per il territorio italiano, dall'esigenza di creare esperienze uniche. L'azienda ha sempre mantenuto l'obiettivo di fornire i propri servizi con i più alti standard, dedizione e attenzione ai dettagli, con particolare attenzione alla qualità, al comfort e all'esclusività.

    Nei suoi primi anni di attività, Enotria si è guadagnata una solida reputazione fornendo esperienze eccezionali.


    Nel 2021 Enotria si espande fino ad arrivare a Milano. Nel corso degli anni, il brand ha continuato ad innovarsi e ad adattarsi al mercato in continua evoluzione, alla costante ricerca di nuovi modi per migliorare la propria offerta e superare le aspettative dei clienti.

    Ma ora scopriamo come nasce la passione per Emanuele nel settore in cui ormai opera da anni.

    La passione per il turismo, per i viaggi e per l'enogastronomia nasce in giovane età durante periodo scolastico, infatti dopo aver conseguito il diplomato come operatore turistico ha iniziato il suo percorso professionale tra tour operator e agenzie di viaggi per poi continuare nell'hotellerie, sommellerie e ristorazione.

    Le campagne, i meravigliosi paesaggi, territori ricchi di storia lo hanno sempre ispirato trasmettendo un senso di benessere e armonia dove si entra a stretto contatto con il territorio e le tradizioni.

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    L'episodio che ha caratterizzato il passaggio nel settore in cui operano Emanuele e Mara è stato dopo aver partecipato ad una degustazione di vini con percorso di abbinamento ai piatti della loro tradizione, in quel momento ha avuto quello switch, un illuminazione lungimirante per l'enogastronomia e tutto il suo mondo!

    Come nasce l'avventura di Enotria Wine Experience e come si trasforma da idea a progetto imprenditoriale.

    L'idea è partita da Mara, moglie e socia in attività di Emanuele, che per regalare un week end presso un' azienda produttrice di vino si é resa conto che non esisteva un pacchetto già strutturato ma i vari servizi (trasferimenti, cantina, ristorante etc) venivano proposti tutti in maniera separata senza una connessione l'uno con l'altra.

    Da qui hanno pensato di unire le loro competenze e di metterle a disposizione per organizzare "Il Tour perfetto" ossia quell'esperienza che devi fare almeno una volta nella vita, che ti consente di vivere l'enogastronomia come non l'hai mai vissuta.

    Un insieme di emozioni, di paesaggi, di gusti, sensazioni, insomma un percorso sensoriale dove la parola d'ordine é Relax & Enjoy, pensiamo a tutto noi!


    Ma ora scopriamo insieme quali sono questi meravigliosi tour che hanno realizzato per inebriare i sensi delle persone

    Attualmente i Tour che hanno realizzato sono quelli che considerano i Grandi Classici: Franciacorta, Barolo, Prosecco, i vini del Friuli, La Toscana e il Brunello.

    Hanno proposte di tour giornalieri o di 3gg/2notti per coloro che vogliono immergersi nella natura per staccare la spina dalle metropoli, ma costruiscono anche tour personalizzati sulle esigenze di ogni singola richiesta e/o desiderio.

    Offrono la stessa linea di servizi anche a livello Corporate, meeting aziendali in location esclusive con pacchetti chiavi in mano.

    Avendo base in Lombardia, le partenze sono strutturate principalmente da Milano ma è possibile effettuare collegamenti da/per tutta Italia oltre a fornire servizi anche per la clientela più esigente con trasferimenti in elicottero, yatch, oltre che ai loro lussuosissimi Limovan.

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    5 mins
  • Raffaella Manetta, oggi condivide la storia di Isa Grassano
    Apr 12 2024

    Giornalista professionista freelance, vive da molti anni a Bologna, ma ha mantenuto le radici nella sua Basilicata, terra che ama. Collabora con "I Viaggi di Repubblica", il settimanale "Intimità", il periodico di fashion e trend "Dress Code Magazine" e News48.it.

    Scrive di attualità, interviste a personaggi, storie vere, turismo, libri e società.

    Cura il blog amichesiparte.com, "per sole donne, non donne sole". È cofondatrice del Constructive Network (giornalisti e comunicatori che divulgano il giornalismo costruttivo in Italia).

    Tiene corsi di formazione per l'Ordine dei Giornalisti, è tutor al Master in Giornalismo di Alma Mater Studiorum Università di Bologna e ha vinto numerosi premi giornalistici e riconoscimenti. In passato ha scritto guide "emozionali" (tra cui "Forse non tutti sanno che in Italia" per Newton Compton) e lettere per antologie letterarie (Morellini Editore).

    Per Giraldi Editore ha pubblicato con successo, anche mediatico, i romanzi "Un giorno sì un altro no" e "Come un fiore sul quaderno", entrambi in ristampa.

    Il sole è il suo elemento naturale e, se potesse, vivrebbe in estate tutto l'anno e con vista mare. Ama viaggiare, leggere, scrivere a mano. La sua carta vincente è il sorriso e tra i suoi mantra c'è una frase dettata dall'ottimismo: «Se non ti stanchi di aspettare, le cose arrivano».

    Come nasce la tua passione per la scrittura? C'è stato un episodio che ha caratterizzato questo

    passaggio?

    Credo che sia una cosa innata da sempre, sin da bambina ho scritto un diario. Ogni anno ne iniziavo uno nuovo, pagine alle quali affidavo i miei pensieri, i miei ricordi, le mie malinconie e quel desiderio di evasione. Il passaggio è stato naturale.

    Ho sempre sognato di fare la giornalista e appena ho potuto ho iniziare a scrivere. Il mio primo articolo per Basilicata 7, la pagina regionale dell'Avvenire. Ero in collegio dalle suore per studiare (al liceo classico) e grazie a loro sono riuscita ad avviare questa collaborazione.

    C'è un soggetto, una storia, un settore specifico che preferisci raccontare nei tuoi articoli?

    Sono sempre stata una narratrice, mi piace far entrare dentro le storie le persone, in qualsiasi settore mi muova, dal turismo all'attualità. Sono curiosa, amo spaziare e a parte politica ed esteri, credo di aver toccato tutti gli ambiti del giornalismo.

    Tra i progetti realizzati, e quindi conclusi, quali ricordi con più gioia?

    La sua guida "101 cose divertenti, insolite e curiose da fare gratis in Italia" (Newton Compton), il titolo così lungo è già un programma di per se. Questa è stata la sua prima guida che l'ha lanciata nel mondo dell'editoria. Ricordo che uscì nel 2011, in piena crisi Italiana e fu definita da Maurizio Mannoni a Linea Notte, la Guida Anticrisi, perché suggeriva posti dove divertirsi, acculturarsi e mangiare senza mettere mano al portafogli, aggiunge Isa.

    Attualmente sta lavorando a un nuovo progetto editoriale, si chiama Book Sun Lover, il taccuino per chi ama leggere e viaggiare. Le pagine offrono le immancabili schede di lettura per le annotazioni personali, le riflessioni o le recensioni. E poi le schede di viaggio pensata per ricordare le mete che ci fanno battere il cuore e che ci evocano sentimenti. Tutto arricchito da divertenti quiz per testare la conoscenza letteraria e turistica e molte altre curiosità.

    Ieri, oggi, domani. Se potessi rappresentarlo con un racconto/articolo/libro, come lo interpreteresti?

    Se fosse un libro lo intitolerei "Una vita di sorrisi", come ho sempre fatto, come faccio e come spero di fare in futuro. Cerco di vivere al meglio nonostante tutto, le difficoltà, i vuoti che mi porto dentro e le mie emicranie continue. Cerco di sorridere alla bellezza della vita e degli incontri che regala. Vivo e sorrido...

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  • Raffaella Manetta vi porta in DRESS_CODE Show una serata di stile, glamour, moda e Lifestyle
    Mar 28 2024

    L’appuntamento radiofonico di oggi condivide l’evento realizzato da DRESS_CODE Magazine che ha presentato DRESS_CODE Show una serata di stile, glamour, moda e Lifestyle.


    Nella splendida cornice meneghina si apre il sipario sul nuovo evento firmato Dress Code Show. Tutto nell'atmosfera speciale di una delle location più glamour e sofisticate: The Dome Milano. In questa posizione strategica gli ospiti hanno avuto l'opportunità di ammirare il cuore di Milano con una vista spettacolare sul Duomo e sulla sua incantevole piazza in costante movimento..


    «La moda passa, lo stile resta». Diceva Coco Chanel ed è nel segno dello stile che DRESS_CODE Magazine ha presentato il suo evento esclusivo dedicato alla stampa, ai partner e fashion lover.


    È questo solo uno dei tanti eventi organizzati da DRESS_CODE Magazine, che, in varie parti di Italia ed Europa, vuole portare una fresca ventata di fashion e i brand emergenti all'attenzione di tutti. Un modo per celebrare anche il giornale, ideato e fondato da Andrea Gobbin, che festeggia il suo quarto compleanno.


    DRESS_CODE MAGAZINE lancia il suo show fatto di glamour, eleganza e rivoluzione nel mondo del lifestyle. Un trunk show targato DRESS CODE Collection, brand voluto sempre dal giovane Gobbin, in collaborazione con speciali partner.


    • Astrea Jewelry di David Perondi, brand di alta gioielleria che esalata le materie prime più pregiate insieme all'arte della manifattura italiana;

    • Enotria Wine Experience, Tour organizer per vivere lussuose esperienze enogastronomiche in tutta Italia;

    • Infinity Hair stylist by Daniele Andrei, professionista del settore il quale ha realizzato anche una linea di prodotti per i capelli, con trattamenti altamente personalizzati.


    A fare sfondo a questo evento scintillante è stata la location che con le sue sale e ricercato design ha reso l’atmosfera ancora più magica.


    Gli ospiti, durante la cena sublime, hanno potuto assistere al défilé delle modelle che indossavano la nuova collezione del brand Dress Code Collection.


    Si chiama "Ninfea del deserto" e racchiude la bellezza della vita e della Natura.

    Indossare questi abiti vibranti di colore e personalità dona sicurezza, sensualità e determinazione alla donna che ama approcciarsi alla propria quotidianità con stile e decisione.


    Colori particolari, dall'azzurro che ricorda le curve dell'acqua che forma il Mar Rosso quando accarezza la costa, intenso. inaspettato quasi folgorante, ai toni caldi del deserto rappresentano il legame tra energia e positività.


    Il DRESS CODE della serata è stato il glamour e le bollicine per celebrare la moda, la bellezza ed i trend per celebrare il Magazine, attualmente diretto dalla giornalista e scrittrice Isa Grassano.


    Il loro obiettivo è quello di farsi conoscere sempre di più: “siamo giovani ma abbiamo alle spalle esperienze consolidate nel mondo degli eventi e la passione per la moda che ci spinge ad osare ed a dare voce alle tendenze, ai nostri pensieri e ai nostri sogni” sottolinea

    Andrea Gobbin.


    Anche noi di Moda&Lifestyle abbiamo avuto il piacere di essere Partner dell’evento


    Nuovi appuntamenti ci aspettano con Dress Code Magazine, intanto vi anticipo un Alert spoiler con i prossimi eventi che si terranno a…Montecarlo, Venezia e Super Car presso Desenzano del Garda. Non vedo l’ora di condividere queste nuove iniziative ma per il momento il nostro appuntamento di oggi si conclude qui e vi ringrazio come sempre per averci seguito dalla vostra radio preferita. Vi aspetto alla prossima puntata…restate sintonizzati!

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  • Raffaella Manetta oggi condivide la storia della Fashion Designer Giorgia Arcidiacono.
    Mar 13 2024

    Giorgia Arcidiacono, laureatasi presso l'Istituto Marangoni di Milano, ha accumulato esperienze significative nel settore della moda lavorando con aziende prestigiose come Normaluisa e Marni, oltre a fornire consulenze sia in Italia che all'estero. Durante il suo percorso, ha affinato le sue competenze non solo come designer, ma anche nell'ambito dello styling per programmi televisivi.

    Nel 2018 ha finalmente realizzato il suo sogno creando il marchio GIORGIA ARCIDIACONO pret a couture, che le ha permesso di esprimere pienamente sé stessa e di mettere in pratica tutte le capacità acquisite nel corso degli anni. Il brand ha ottenuto notevoli successi, vestendo celebrità come Silvia Toffanin ed Elisabetta Gregoraci.

    La filosofia del marchio si basa sulla ricerca dell'eccellenza, incoraggiando il perfezionamento continuo e la superazione dei propri traguardi. Giorgia Arcidiacono si ispira all'arte, alla storia, all'architettura, al cinema e al teatro, utilizzando queste influenze per creare una nuova avanguardia nel mondo della moda.

    La visione del marchio è quella di essere un interprete contemporaneo, combinando elementi del passato, del presente e del futuro per creare una visione innovativa della moda. Giorgia si concentra sulla trasformazione dei codici di riferimento, anticipando lo spirito del tempo e integrando diverse influenze culturali e temporali.

    La passione di Giorgia per la moda è nata dalla sua stretta relazione con la nonna, una sarta autodidatta. È stata proprio lei a incoraggiare e supportare la sua passione fin da giovane, aiutandola a realizzare il suo primo abito a soli 8 anni.

    Nelle sue collezioni, Giorgia ha tradizionalmente raccontato storie di donne pioniere nell'arte, come Artemisia Gentileschi e Berthe Morisot. Tuttavia, per il suo nuovo progetto, la "capsule collection" intitolata "L'incompletezza dell'essere", Giorgia si concentra sulla sua storia personale, esplorando il suo stato emotivo e sentimentale attuale attraverso i suoi abiti.

    Il marchio Giorgia Arcidiacono si impegna a trovare un equilibrio tra sostenibilità ambientale e sviluppo economico, utilizzando tessuti sartoriali e riciclati e valorizzando il lavoro artigianale.

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