Showing results by publisher "Audible Studios" in Parenting & Families

働き方改革の実現へカギを握るのが共働きを続けやすい社会の仕組みづくり。だが、仕事と家事・育児の両立にみんな悩んでいる。
なぜ、夫婦の共働きがつまずくのか。夫の家事・育児参加の不足、職場の上司の無

Imagine living between the pages of Pride and Prejudice, in the Bennett household. Now, imagine how the Bennett girls as they'd be in the 21st century - looking like the Kardashian sisters, but behaving like the Simpsons. This is the house Daisy Buchanan grew up in. Daisy's memoir The Sisterhood explores what it's like to live as a modern woman by examining some examples close to home - her adored and infuriating sisters.

Faticano a mantenere l'attenzione, non riescono a controllare l'impulsività né a rispettare le regole a scuola, nei giochi e nelle attività di gruppo. La causa non è un'educazione inadeguata o un eccesso di vivacità, e la soluzione non passa per rimproveri e punizioni. Sono bambini con deficit d'attenzione e iperattività (Adhd). Che cosa sappiamo di questo disturbo? Quali sono i trattamenti, quale può essere il ruolo delle famiglie e della scuola nel ridurre gli aspetti più negativi e condurre il bambino verso un'esistenza più serena.

小説を書きあぐねてネットサーフィンしていると某巨大掲示板で、こんな書きこみを目にした。いわく、結婚はコスパがわるい。 へえと思って読み始める。専業主婦を養うには一生で１億円の費用がかかる。その出費で手に入るのは、炊事・洗濯・掃除といった家事労働とベッドだけ（？）。コストパフォーマンスがわる過ぎる。それなら一生独身で自分の好きなように稼いだ金をつかうほうがいい。（本文より） 石田衣良ブックトーク『小説家と過ごす日曜日』はこちらから→http://yakan-hiko.com/ishidaira.html

At 26, Anu Singh Choudhary presumed that everything in life had become sort of perfect, and her life at that moment was really the happy fairy tale ending one had grown up striving for. A supportive family, a wonderful husband, and twins (that too a boy and a girl) - is this not what a woman ultimately wants? But what followed was a roller-coaster ride while she struggled through finding a balance between her quest for self and raising a family which demanded undivided attention.

勉強法ではなく、人の育て方が見えてくる 底辺のストーリー。

Incapaci di comunicare con gli altri e di sviluppare nuove amicizie, costretti a muoversi in un mondo sociale che appare loro privo di significato e di interesse o addirittura minaccioso e ostile: sono i bambini colpiti dall'autismo, un disturbo dello sviluppo neuropsicologico che si manifesta prima dei tre anni e permane in età adulta, ma che può essere notevolmente attenuato con opportuni programmi di intervento educativo.

Un pregiudizio è un errore che si ripete all'infinito, e i ragazzi ne sono le vittime preferite. La psicologia, spesso inconsapevolmente, si è resa complice di questa deriva, contribuendo al loro inscatolamento all'interno di categorie remote, create quando si andava ancora con la carrozza a cavalli e la speranza di vita non superava i cinquant'anni. Basterebbero queste affermazioni per renderci prudenti sulla pretesa di risolvere tutto con un libro: il rischio di rimanere delusi è dietro l'angolo, perché troppi cancelli, pesanti, si sono chiusi nel frattempo intorno ai ragazzi.

Pour des raisons culturelles, idéologiques, historiques, la France n'est pas le pays de l'enfant roi... C'est le pays de l'indifférence aux enfants martyrs. Ils sont au mieux considérés comme des adultes miniatures, au pire comme des objets dont les parents sont propriétaires, un peu comme des animaux domestiques. C'est comme si la société française n'arrivait pas à voir les maltraitances, les exactions commises sur les enfants.

Vous êtes parfois épuisés, dépassés par les conflits avec vos enfants, par l'incompréhension qui s'installe entre vous et eux ? Voici une invitation à changer votre regard sur l'éducation, à remettre en question l'héritage de vos parents. Soyez authentiques, écoutez-vous, connectez-vous à ce qui se passe au plus profond de votre être, et vous serez plus à même de les écouter, de les responsabiliser et de les accepter tels qu'ils sont. Aidez-les à grandir, et vous allez grandir avec eux !

Once upon a time there was a woman who used to sleep eight hours a day and laze around on weekends. Her clothes were mostly free of gross body fluids, and her bag rarely had biscuit crumbs. Then she decided to have a baby. With books and the Internet for friends - and a husband who answered commonsensically - she thought she had it all sorted. But then her baby arrived and turned everything upside down! The baby made it his mission to present a new surprise every day.

In 1979 Liz Pryor is a 17-year-old girl from a good family in the wealthy Chicago suburbs. Halfway through her senior year of high school, she discovers that she is pregnant, a fact her parents are determined to keep a secret from her friends, siblings, and community forever. One snowy January day, after driving across three states, her mother drops her off at what Liz thinks is a Catholic home for unwed mothers but which is, in truth, a locked government-run facility for delinquent and impoverished pregnant teenage girls.

Pubertät ist, wenn man die eigenen Kinder nicht wieder erkennt. Eben noch hat man sie in den Schlaf gewiegt, und auf einmal darf man ihr Zimmer nicht mehr betreten und die ganze Familie kommuniziert überwiegend per Kurznachricht. Claudia Herrmann hat gleich zwei Teenager zuhause. Sie nimmt's mit Humor und erzählt in ihrem Hörbuch vom Haarkult ihres Sohnes, veganen Ambitionen ihrer Tochter, Versetzungsgefahr, ersten Freunden und warum fast alles, was sie als Mutter dazu zu sagen hat, "voll ungechillt" ist.

My Son's Not Rainman is a heartfelt and uplifting account of everyday events in the life of John and his son (The Boy). The Boy is 12 years old and autistic. He isn't a genius. His only special power is making his dad laugh. A lot. Following the success of his blog, John talks not just about the difficulties of having a child who is considered 'different' but also the joy of living with someone who looks at the world in a unique way.

Nature teaches us that a balanced state is a fertile state; and in this audiobook Gerad Kite shows how 'balance' can be the secret to successful conception, even when all else has failed. In The Art of Baby-Making, he presents a unique, holistic approach to creating the right conditions for new life to take hold. His method combines the ancient wisdom of Chinese medicine with psychotherapy, drawing on his years of experience and effective practice.

Agata vive con la nuora, vedova del suo unico figlio, e la nipote, madre di un bimbo di tre anni. Le piacciono i gioielli e gli abiti eleganti, ama guardarsi allo specchio e spazzolare a lungo i capelli, che ha di un bianco abbagliante. Emma vive sola, ha lavorato in una fabbrica di iuta e in seguito come cuoca in un convitto. Se ha freddo si butta sulle ginocchia una coperta che ha fatto con le sue mani. Cucina da sé i propri pasti e ogni giorno, dopo cena, si concede un bicchiere di liquore fatto in casa.

"È proprio vero che quando ti nasce un figlio non sai mai chi ti metti in casa. Poco più di un anno fa è arrivata Penelope Nina. Se prima eravamo in due è il racconto di come è andato l'inizio della nostra conoscenza e di come, piano piano, mi sono innamorato di lei. Questo nonostante occupi la stanza migliore, urli di notte, se la faccia addosso di continuo e non paghi l'affitto. Tutte cose che non perdonerei nemmeno a Scarlett Johansson, il che la dice lunga. La realtà è che ormai sono suo schiavo. Aggiungete che ho una moglie vegana, salutista e vagamente dittatoriale".

Nel momento stesso in cui sente una piccola vita fiorire dentro di sé, una donna diventa madre. E per tutte, ma proprio per tutte, quel momento è lo stesso. Ma per un padre è diverso. Quel momento potrebbe capitare nella sala d'attesa di un ospedale, oppure la prima volta che tocca quel piedino paffuto. Di fronte alla prima tutina, o mentre suda sette camicie per montare l'ovetto nell'automobile. Potrebbe essere dopo un minuto, ma anche dopo un mese. Per ogni uomo la prima volta che comincia a sentirsi padre è diversa. E questa non è che la prima di tantissime prime volte.

Ho quarant'anni e spicci e non ho figli. Non li ho, e non ne voglio. Sono una childfree, cioè senza figli, che è diverso da childless, priva di figli. Una scelta versus una casualità. C'è stato un tempo in cui ero convinta che la mia vita avrebbe avuto senso solo quando avrei avuto dei figli. O almeno ero convinta di crederlo... Venivo circondata, o meglio, assediata senza via di scampo, dalle gravidanze di sorelle, cugine, cognate, nipoti, amiche, amiche delle amiche. Se non hai un figlio, nella tua vita di donna, cos'hai?

Ormai varcata la soglia dell'età adulta, i figli cresciuti si raccontano ai genitori, per dare voce al travaglio emotivo che ha accompagnato il processo della loro emancipazione. I guasti prodotti dall'incomprensione e dalla latitanza degli adulti, così come gli effetti positivi della loro adeguatezza di educatori, vengono analizzati e descritti attraverso il filtro delle parole di quei figli, ormai cresciuti, che hanno sviluppato un'autonomia di giudizio e, talvolta, sono giunti a formulare un'impietosa condanna.