Episodes

  • Voci di donne: i monumenti del Duomo di Firenze raccontati al femminile
    Mar 4 2024
    Voci di Donne è una serie dedicata al racconto - forse troppo spesso poco conosciuto – di quel vasto mondo femminile radicato nella storia e nelle opere dei monumenti dell’Opera di Santa Maria del Fiore. Il format immagina che, di volta in volta, la protagonista della puntata prenda voce e racconti di sé e del proprio tempo. Il podcast dà voce a svariati soggetti femminili: personaggi biblici e storici, che a loro volta esprimono i diversi modi di essere donna e di rappresentare modelli femminili: la tentatrice, la madre, la lavoratrice, la vedova, l’eroina, l’artista, la veggente.
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    1 min
  • Eva
    Mar 8 2024
    Eva parla di sé stessa come figura archetipica del “femminile” all’interno e oltre il contesto biblico e del sistema di fede per rivolgersi da “prima donna” a tutte le donne del presente. Per parlare di sé si riferisce alle rappresentazioni artistiche del nostro complesso monumentale che la vedono declinata nelle sue diverse sfaccettature di prima madre, di peccatrice, di creatura redenta… Le opere così citate sono i primi due rilievi e la cornice della Porta del Paradiso del Ghiberti, la cornice della Porta Sud di Vittorio Ghiberti, le formelle di Andrea Pisano per il Campanile e quella di Donatello da un cassone nuziale, la scultura ottocentesca della facciata di Lot Torelli.
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    20 mins
  • Le sorelle Lottieri
    Mar 15 2024
    Le sorelle Lottieri sono le “ospiti” di un'antica sepoltura ritrovata in Santa Reparata negli scavi archeologici del secolo scorso. La lapide, di una tomba terragna, vede raffigurata una figura femminile in abiti vedovili o monacali, giacente con un rosario tra le mani. La data e l’identificazione sono riportate nell’iscrizione; qui le curiosità: l’effigie presenta una sola persona ma la tomba ospita due sorelle, morte lo stesso anno. Nel podcast le due parlano e simpaticamente bisticciano. Si immagina che siano una una monaca e l’altra una sposa, venendo a raffigurare la doppia possibilità di vita, coniugata o consacrata, della donna del medioevo. Così descrivono il mondo della donna nella Firenze del Trecento aprendo idealmente un dialogo con il femminile contemporaneo.
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    23 mins
  • Santa Reparata e Amalia Duprè
    Mar 22 2024
    Nello sguancio sinistro del portale maggiore della Cattedrale la bellissima statua di marmo raffigurante Santa Reparata fu realizzata da una delle prime scultrici della storia dell’arte fiorentina: Amalia Duprè. Figlia e allieva del grande Giovanni Duprè, autore del San Zanobi a pendant sull’altro lato, nella puntata si immagina che Amalia dialoghi con la propria opera, la martire del III secolo protettrice di Firenze e si crea così un divertente gioco a due voci dove due donne diverse raccontano di sé e del proprio tempo ai contemporanei. La santa patrona di Firenze, citando la basilica che porta il suo nome e altre opere che la vedono raffigurata nelle nostre collezioni, fa da specchio ad Amalia, figura eccezionale della Firenze del XIX secolo.
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    20 mins
  • Maria Maddalena
    Mar 29 2024
    La protagonista del monologo è Maria Maddalena, il personaggio evangelico che la tradizione identifica con la prostituta salvata da Gesù, colei che gli unse i piedi a casa del fariseo, che divenuta sua discepola era presente alla crocifissione, alla deposizione e alla resurrezione, che nella tradizione apocrifa, dopo l’ascensione si fece eremita penitente nel deserto. A Firenze il suo culto era diffuso e nelle collezioni dell’opera del Duomo la sua figura, nei diversi momenti della sua storia, ritorna in molte opere. La più importante è quella penitente di Donatello, dal Battistero: è la sua voce ad accompagnare l’ascoltatore in un viaggio alla scoperta di questo archetipo di donna forte e fragile insieme, che riunisce in sé i temi del rapporto tra spirito e corpo, bellezza esteriore e interiore, perdizione e redenzione, sacrificio e amore.
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    19 mins
  • Salomè
    Apr 5 2024
    La crudele figura evangelica di Salomè, protagonista della storia di San Giovanni Battista e responsabile del suo martirio, parla di sé e della propria condizione di donna di alto rango, al tempo del regno di Erode, nella periferia dell'impero romano. La sua figura viene descritta e la sua storia viene ripercorsa attraverso continui rimandi alle opere d’arte (che sono molte, vista la relazione col Battista, co-patrono di Firenze e titolare del Battistero) di grandi artisti del XIV e XVIII secolo: il gruppo del Danti dall’esterno del Battistero, i ricami del Parato di San Giovanni del Pollaiolo, le formelle della Porta sud del Battistero di Andrea Pisano, le formelle dell’Altare d’argento del Battistero e altre…
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    17 mins
  • La fioraia
    Apr 12 2024
    Nel Battistero, il sepolcro di Giovanni da Velletri, arcivescovo di Firenze morto nel 1230, è composto da un sarcofago antico della Firenze romana del III secolo e da un’iscrizione a parete. Il sarcofago è ornato da un rilievo afferente alla sua vecchia “proprietaria”: una fioraia (meglio venditrice di corone e ghirlande floreali), da cui il nome con cui tradizionalmente è conosciuto. Nel podcast s’immagina che questa signora parli della sua vita da imprenditrice vedova nel tempo dell’antico impero romano, interloquendo nei momenti iniziali anche con le due spose raffigurate in altri due sarcofagi, quelli nei lati brevi della Sala del Paradiso. Come negli altri casi, la voce della protagonista permette un confronto dialettico tra la condizione femminile nel mondo antico romano con il nostro presente storico.
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    20 mins
  • La Madonna
    Apr 19 2024
    La santa Madre di Dio, persona cardinale della fede cristiana, nonché titolare della Cattedrale di Firenze, nell'immaginazione poetica della puntata prende voce e si rivolge agli ascoltatori parlando di sè, sia come donna vissuta nella Palestina di duemila anni fa, quindi della sua vita terrena come descritta nei Vangeli e nella Legenda, sia come Regina celeste, e in quanto tale della sua centralità nella storia, nella fede e nella cultura cristiana. Il discorso e i racconti che vi sono compresi si svolgono servendosi delle opere di architettura, scultura e pittura delle nostre collezioni, e in particolare della Madonna dagli occhi di vetro di Arnolfo di Cambio. Questa Maestà marmorea, già nel timpano centrale della facciata medievale e ora nel Museo è la più importante “Madonna” della Firenze antica; umana e divina insieme, segno della rivoluzione francescana nell’arte. La “figura” di Maria, si propone agli ascoltatori in chiave archetipica, universale, di donna di purezza immacolata e di maternità accogliente.
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    19 mins