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In a little dive in a small Israeli city, Dov Greenstein, a comedian a bit past his prime, is doing a night of stand-up. In the audience is a district court justice, Avishai Lazar, whom Dov knew as a boy, along with a few others who remember Dov as the awkward, scrawny kid who walked on his hands to confound the neighborhood bullies. Gradually, teetering between hilarity and hysteria, Dov's patter becomes a kind of memoir, taking us back into the terrors of his childhood.

More Than I Love My Life is the story of three strong women: Vera, age ninety; her daughter, Nina; and her granddaughter, Gili, who at thirty-nine is a filmmaker and a wary consumer of affection. A bitter secret divides each mother and daughter pair, though Gili—abandoned by Nina when she was just three—has always been close to her grandmother.

From one of Israel’s most acclaimed writers comes a novel of extraordinary power about family life - the greatest human drama - and the cost of war. Ora, a middle-aged Israeli mother, is on the verge of celebrating her son Ofer’s release from army service when he returns to the front for a major offensive. In a fit of preemptive grief and magical thinking, she sets out for a hike in the Galilee, leaving no forwarding information for the “notifiers” who might darken her door with the worst possible news.

We live in a troubled society, and those maintaining order and justice are some of the most overworked, unappreciated, and underpaid. The nature of their jobs is stressful both personally and relationally. Bulletproof Marriage is a 90-day devotional that applies biblical principles to support and strengthen the marriages of military members, law enforcement officers, and first responders. Each day includes a Bible verse, an inspirational reading, quick tips, action steps for both husband and wife, and a prayer.

David Grossman, da sempre convinto sostenitore di una coesistenza tra Israele e Palestina, non si è mai sottratto dal commentare e analizzare la complessa relazione tra i due popoli. Questo libro raccoglie alcuni degli interventi più urgenti e militanti, in cui Grossman analizza la parabola politica di Israele, guardando con occhio critico alle azioni del governo e della classe dirigente del suo Paese: un Paese che gli appare oggi più vulnerabile che mai, per colpa delle correnti estremiste e della decadenza di quei valori democratici che lo rendevano uno stato davvero ebraico.

In Lion's Honey, award-winning writer David Grossman takes on one of the most vivid and controversial characters in the Bible. He revisits Samson's famous battle with the lion, his many women, and his betrayal by them all - including the only one he ever loved. Grossman gives us a provocative new take on the story and its climax - Samson's final act of death - when he brings down a temple on himself and 3,000 Philistines

The setting is a comedy club in a small Israeli town. An audience that has come expecting an evening of amusement instead sees a comedian falling apart onstage - an act of disintegration, a man crumbling, as a matter of choice, before their eyes. They could get up and leave or boo and whistle and drive him from the stage, if they were not so drawn to glimpse his personal hell.

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«Tuvya Bruk fue mi abuelo. Vera es mi abuela. Rafael, Rafi, Erre, es, como se sabe, mi padre, y Nina... Nina no está aquí. Pero esa fue siempre su exclusivísima aportación a la familia», anota Guili, la narradora de La vida juega conmigo, en su cuaderno. Pero con motivo de la fiesta del noventa cumpleaños de Vera, Nina regresa: ha tomado tres aviones que la han llevado desde el Ártico hasta el kibutz para encontrarse con su madre, su hija Guili y la veneración intacta de Rafi, el hombre a quien, muy a su pesar, todavía le tiemblan las piernas en su presencia.

Ein erschütterndes Familiendrama um Verrat, Liebe und Vergebung - vom preisgekrönten Autor David Grossman. Drei Frauen - Vera, ihre Tochter Nina und ihre Enkelin Gili - kämpfen mit einem alten Familiengeheimnis, das erst nach einem halben Jahrhundert gelüftet wird. An Veras 90. Geburtstag, der im Kibbuz groß gefeiert wird, beschließt Gili, einen Film über ihre Großmutter zu drehen und mit ihr und Nina nach Kroatien, auf die frühere Gefängnisinsel Goli Otok zu reisen. Dort soll Vera ihre Lebensgeschichte endlich einmal vollständig erzählen.

On a kibbutz in Israel in 2008, Gili is celebrating the 90th birthday of her grandmother Vera, the adored matriarch of a sprawling and tight-knit family. But festivities are interrupted by the arrival of Nina: the iron-willed daughter who rejected Vera's care; and the absent mother who abandoned Gili when she was still a baby. Nina's return to the family after years of silence precipitates an epic journey from Israel to the desolate island of Goli Otok, formerly part of Yugoslavia.

Assaf è un sedicenne timido e impacciato; inseguendo un cane per le strade di Gerusalemme viene condotto in luoghi impensati, di fronte a inquietanti personaggi. Fino a incontrare Tamar, una ragazza solitaria e ribelle, fuggita da casa per salvare il fratello tossicodipendente. Il mistero e il fascino di Tamar catturano Assaf, che decide di andare fino in fondo, di "correre" con lei...

Usando las palabras como anclas para no caer en la locura, David Grossman, Man Booker International Prize 2017, ha querido cerrar una historia que empezó con La vida entera y nos lleva a lugares donde solo el genio de un gran escritor puede llegar.

La anécdota es simple: Elisheva, la esposa de Shaul, se ausenta de casa cada tarde para ir a nadar, o eso es lo que ella dice, pero su marido imagina cosas bien distintas: ve a su esposa con otro hombre, nota sus caricias, oye sus palabras, sabe -como todos los seres celosos creen saber- que con ese hombre Elisheva se atreverá a juegos que nunca ha experimentado con él. 

Rotem está echada en una cama. A su lado, su hija Nili se empeña en leerle la novela que ha escrito describiendo la relación entre ellas. En esos folios Nili vuelca el odio hacia su madre, que no es más, ni menos, que un cúmulo de celos por lo que la madre ha representado, por su forma de ser mujer, por su manera de soportar lo que viniera gracias a una estabilidad interior que ganó gobernando su cuerpo con el ejercicio físico y la meditación.

Kann Humor Leben retten? Oder wenigstens die Seele eines Jungen? Für eine gute Pointe gab Dovele schon immer alles. Als Kind lief er oft auf den Händen. Er tat das, um seine Mutter zum Lachen zu bringen und damit ihm keiner ins Gesicht schlug. Heute steht er ein letztes Mal in einer Kleinstadt in Israel auf der Bühne. Er hat seinen Jugendfreund, einen pensionierten Richter, eingeladen. Im Laufe des Abends erzählt der Comedian zwischen vielen Witzen eine tragische Geschichte aus seiner Jugend.

"Tuvia era mio nonno. Vera è mia nonna. Rafael, Rafi, mio padre, e Nina... Nina non c'è. Nina non è qui. È sempre stato questo il suo contributo particolare alla famiglia", annota Ghili nel suo quaderno. Ma per la festa dei novant'anni di Vera, Nina è tornata; ha preso tre aerei che dall'Artico l'hanno portata al kibbutz, tra l'euforia di sua madre, la rabbia di sua figlia Ghili, e la venerazione immutata di Rafi, l'uomo che ancora, nonostante tutto, quando la vede perde ogni difesa.

Tra cappelli magici che trasformano le persone in animali e folletti celesti che lo inseguono di notte, Itamar impara a giocare con le sue paure e a far galoppare l'immaginazione. Cosa ci sarà nella pancia della mamma? Un pallone, un bambino di cioccolato o un fratello leone... Ad accompagnarlo nelle sue scoperte e invenzioni è il papà che, attraverso il gioco, ascolta i suoi desideri e lo aiuta a capire la realtà che lo circonda.

Da sempre la presenza di David Grossman sulla scena internazionale va oltre i suoi romanzi: i suoi saggi e interventi su politica, società e letteratura sono ormai diventati un punto di riferimento ineludibile per tantissimi lettori ai quattro angoli del mondo. "La situazione è troppo disperata per lasciarla ai disperati" sostiene. La dimensione personale che è al centro della sua narrativa è indissolubilmente legata a quella politica.

In un gruppo di persone, un uomo vede una donna sconosciuta che con un gesto quasi impercettibile sembra volersi isolare dagli altri. Commosso, Yair le scrive, proponendole un rapporto profondo/aperto, libero da qualsiasi vincolo, ma esclusivamente epistolare. Più che una proposta è un'implorazione e Myriam ne resta colpita, forse sedotta. Un mondo privato si crea così fra loro, ognuno dei due offre all'altro ciò che mai avrebbe osato dare ad alcuno, e in questo processo di svelamento Yair e Myriam scoprono l'importanza dell'immaginazione nei rapporti umani e la sensualità che si nasconde nelle parole.