Italian History Modern

It is not an easy job to draw the border between the history of Italy and the history of Rome. In so many places, the two political and geographical entities collide. They wouldn’t be possible without each other, but they each have their own story. Rome’s history is only a small fragment of Italy’s history. Although it is just a city, Rome was the birthplace of the republic, a great empire, and notable philosophers, poets, and artists.

A concise, star-studded retelling of Italy's past, from Caesar and Augustus to da Vinci and Michelangelo, tracing the story of a country with prodigious global influence—from a foremost author of historic Italy.

Nina Argenta doesn’t want the traditional life of a rural Italian woman. The daughter of a strong-willed midwife, she is determined to define her own destiny. But when her brother emigrates to America, she promises her mother to never leave. When childhood friend Pietro Pante briefly returns to their mountain town, passion between them ignites while Mussolini forces political tensions to rise. Just as their romance deepens, Pietro must leave again for work in the coal mines of America. Nina is torn between joining him and her commitment to Italy and her mother.

Against the background of an age that saw the rebirth of ancient and classical learning, Paul Strathern explores the intensely dramatic rise and fall of the Medici family in Florence as well as the Italian Renaissance, which they did so much to sponsor and encourage. Interwoven into the narrative are the lives of many of the great Renaissance artists with whom the Medici had dealings, including Leonardo, Michelangelo, and Donatello as well as scientists like Galileo and Pico della Mirandola.

Did Garibaldi do Italy a disservice when he helped its disparate parts achieve unity? Was the goal of political unification a mistake? These questions are asked and answered in a number of ways in this engaging, original consideration of the many histories that contribute to the brilliance - and weakness - of Italy today. David Gilmour's exploration of Italian life over the centuries is filled with provocative anecdotes as well as personal observations.

Synthesizing the work of thinkers including Freud, Diderot, Nietzsche, and Einstein, delineating the enticing strategies of characters throughout history, The Art of Seduction is a comprehensive guide to getting what we want - any way we can. Controversial but never dull, timeless and up-to-date, it's destined to be Greene's next best seller.

If you want to discover the captivating history of Italy and Rome, then this audiobook is for you. It includes two books: History of Italy and History of Rome. It covers topics ranging from the founding and early settlements to the modern history.

La Guerra Civile americana era "civile" solo per gli unionisti del nord, che ritenevano gli Stati Uniti una nazione indivisibile e i secessionisti traditori dei loro concittadini e del governo legittimo. Per i dirigenti del sud si trattava invece di una guerra fra gli stati o per l'indipendenza meridionale; per loro gli Stati Uniti erano ancora una confederazione oppure, per alcuni, contenevano non una ma due nazioni distinte.

1 novembre 1535-19 dicembre 1548: fra queste due date, che segnano l'una la morte senza eredi di Francesco II Sforza e l'altra l'ingresso trionfale di Filippo II a Milano, si compie la parabola del Ducato da stato autonomo a periferia della Spagna. L'estinzione della dinastia milanese apre infatti un vuoto di potere legittimo di cui profitta Carlo V, sovrano del Sacro Romano Impero, per impossessarsi della città e trasmetterla poi al figlio ed erede Filippo II, re di Spagna.

A tre anni dalla pubblicazione delle celebri tesi di Wittenberg, papa Leone X scomunica Martin Lutero, mentre la Riforma protestante si diffonde in tutta l'Europa settentrionale. Si inaugurano processi storici profondi, che vedono da un lato la ridefinizione della Chiesa controriformistica e dall'altro le molteplici articolazioni del protestantesimo, via via frantumatosi in una miriade di Chiese e sette, dai calvinisti agli anglicani, dagli anabattisti ai quaccheri.

Rome, 1955. The artists gather for a picture at a party in an ancient villa. Bear Bavinsky, creator of vast canvases, larger than life, is at the center of the picture. His wife, Natalie, edges out of the shot. From the side of the room watches little Pinch - their son. At five years old he loves Bear almost as much as he fears him. After Bear abandons their family, Pinch will still worship him, striving to live up to the Bavinsky name.

Questo libro traccia un grande affresco sul pellegrinaggio dalla penisola italica verso i Luoghi Santi, nel periodo compreso fra il Medioevo e la conquista ottomana di Gerusalemme del 1516. Forma devozionale assai diffusa nel mondo cristiano medievale, figlio delle tradizioni ebraiche e greco-romane, il pellegrinaggio, metafora del destino dell'uomo che "cammina" verso la morte per la salvezza, segna un fenomeno storico rilevante, non solo per gli aspetti religiosi presenti in esso, ma anche per quelli culturali, sociali, economici e artistici.

La strage di San Bartolomeo è il più celebre episodio delle guerre civili e religiose del Cinquecento. L'assassinio di migliaia di protestanti disarmati da parte di civili e militari cattolici, nell'agosto 1572, ha aperto un dibattito inesauribile per individuare le cause, i responsabili politici e morali, gli esecutori. Gli intellettuali illuministi videro in esso l'epitome degli orrori provocati dal fanatismo e dal pregiudizio. All'epoca, le reazioni all'evento furono però differenti.

La scienza moderna non nasce con Galileo e Newton. Le sue origini vanno retrodatate di almeno 2000 anni, alla fine del IV sec. a.C. La Rivoluzione scientifica del XVIII sec. riscopre la Rivoluzione ellenistica di figure come Euclide, Archimede, Erarstotene, Aristarco di Samo e di tanti altri raffinati scienziati. Lo studio della "rivoluzione scientifica", cioè della nascita dello sviluppo scientifico, è indispensabile per la comprensione della "civiltà classica". Inoltre, l'esame del ruolo svolto dalla scienza nella civiltà ellenistica è essenziale.

17 febbraio 1600: il filosofo Giordano Bruno, condannato per eresia dall'Inquisizione romana, brucia, spogliato nudo, legato a un palo e imbavagliato, in Piazza Campo de' Fiori. Ad ardere sul rogo non è un cristiano qualunque, come Roma non è solo la capitale dello Stato della Chiesa ma anche il centro della cristianità. Bruno è un personaggio cosmopolita, amico di principi e ambasciatori, una figura europea di grande fama e livello intellettuale, noto ovunque.

"Cos'è questo Caffè? È un foglio di stampa che si pubblicherà ogni dieci giorni. Cosa conterrà questo foglio di stampa? Cose varie, disparatissime, inedite, fatte da diversi autori, cose tutte dirette alla pubblica utilità. Va bene: ma con quale stile saranno scritti questi fogli? Con ogni stile che non annoi. Qual fine vi ha fatto nascere un tal progetto? Il fine d'una aggradevole occupazione per noi, di far quel bene che possiamo alla nostra patria, di spargere utili cognizioni fra i nostri cittadini".

Conosci il paese dove fioriscono i limoni? Mille volte ripetuta, la domanda che è nel verso di Goethe conserva ancora lo stupore di chi la pone e la nostalgia di chi la riceve. Viaggio tra i più famosi dei tanti che vanno a comporre la biblioteca del Grand Tour, quello del grande scrittore tedesco ha, più degli altri, il colore sentimentale di un ritorno al luogo da cui tutti siamo partiti.

26 maggio 1805: dopo l'incoronazione a imperatore dei francesi, avvenuta nella cattedrale di Nôtre Dame a Parigi il 2 dicembre dell'anno precedente, Napoleone celebra il suo insediamento sul trono del Regno d'Italia.

15 settembre 1864: a tre anni dall'unificazione, la capitale del nuovo Stato fu trasferita da Torino a Firenze. Città provinciale e cosmopolita, Firenze fu vista come una buona mediazione tra le rigidità piemontesi e la sfida che si voleva portare a Roma, ancora saldamente nelle mani del papa. L'evento ebbe un forte peso istituzionale e un significativo impatto simbolico. Anche se per Firenze fu solo una reggenza di pochi anni (fino al 20 settembre 1870, quando capitale d'Italia diventò Roma), gli effetti sulla città furono tutt'altro che lievi.

1632: i censori del Sant'Uffizio concedono l'imprimatur e passa alle stampe a Firenze la sistematica, minuziosa, implacabile distruzione della tradizionale visione del cosmo. Non è infatti solo una raccolta di teorie quel Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo. C'è chi dice, in quegli anni, che sono cadute le muraglie del mondo, e chi invece afferma che è crollata per sempre ogni possibile certezza. Cosa vede Galileo quando guarda la superficie della Luna?