Episodios

  • N. 102 - Quando l’Italia rischiò una nuova guerra civile: il 14 luglio 1948, il giorno dell’attentato a Palmiro Togliatti
    Nov 17 2025

    Nel luglio del 1948, a soli tre anni dalla fine della guerra, l’Italia rischiò seriamente di precipitare in una nuova guerra civile. A Roma, Palmiro Togliatti, segretario del PCI, venne ferito in un attentato davanti a Montecitorio, colpito da diversi proiettili sparati da Antonio Pallante. La notizia scatenò la rabbia della base comunista, che esplose in scioperi, barricate, scontri armati e città occupate.

    Questa puntata ricostruisce non solo i fatti di quel 14 luglio, ma anche le ore e i giorni successivi, la reazione dei cittadini e delle istituzioni e la presenza fondamentale di Nilde Iotti, compagna politica e personale di Togliatti.

    Un racconto che ci riporta a un momento in cui il Paese fu davvero a un passo dal baratro, evitato solo grazie alla freddezza di pochi.


    Una produzione di Zero Contenuti

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    26 m
  • N. 101 - La responsabilità dell'America e di Israele sugli attuali conflitti: la teoria di Jeffrey Sachs
    Nov 10 2025

    In questa puntata, Riccardo Rossotto, come promesso, torna ad approfondire il pensiero dell’economista statunitense Jeffrey Sachs - già citato in un precedente episodio a proposito della genesi del conflitto mediorientale - secondo il quale alla base dei principali conflitti degli ultimi 25 anni ci sarebbero gravi responsabilità politiche americane e israeliane, risalenti agli anni dopo la fine dell’Unione Sovietica.

    Partendo dall’intervento tenuto da Jeffrey Sachs lo scorso 19 febbraio 2025 nell’aula del Parlamento europeo, l’episodio propone una rilettura radicale degli eventi, dalle origini della guerra in Ucraina alla questione mediorentale, che ci riguarda da vicino. Un invito a rimettere in discussione le narrazioni ufficiali, con spirito critico e apertura mentale, per orientarsi in uno scenario internazionale sempre più complesso.
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    23 m
  • N. 100 - 100 ma… non li dimostra…
    Nov 3 2025

    In questa puntata si celebra un traguardo importante: il centesimo episodio del podcast, un’occasione per fermarsi, guardare il percorso fatto e immaginare nuove prospettive future.

    Riccardo Rossotto, intervistato da Flavia Scerbo Iose in una puntata in formato audio-video, ripercorre le tappe più significative di questo progetto: dalle difficoltà affrontate alle critiche costruttive ricevute, fino alle puntate più amate da lui e dagli ascoltatori. Un dialogo che, oltre a fare il punto sul passato, apre lo sguardo sul futuro del podcast e sulle novità che lo attendono: nuovi cicli tematici, altri episodi video, un impegno verso la sostenibilità economica, sempre con l’invito a non smettere mai di coltivare la curiosità e l’indipendenza del pensiero.


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    18 m
  • N. 99 - A volte ritornano: Tony Blair a capo del governo transitorio di Gaza?
    Oct 27 2025

    Potrebbe sembrare una provocazione, ma è un’ipotesi concreta: Tony Blair, ex premier britannico, inventore della Terza via tra il Socialismo e il Liberalismo, potrebbe guidare il governo transitorio di Gaza, o comunque avere un ruolo importante nel progetto. In questa puntata, Riccardo Rossotto ripercorre la carriera diplomatica e di leadership dell'ex primo ministro inglese, dalle scelte controverse di sostegno a Bush Jr. nella guerra in Iraq alla sua recente designazione da parte di Donald Trump per redigere un piano post-bellico per la Striscia di Gaza.

    Un approfondimento per interrogarsi sugli scenari che una nomina del genere potrebbe aprire e sull'importanza di trovare visioni chiare e condivise per garantire alla Striscia di Gaza un futuro di pace e stabilità per tutti.


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    21 m
  • N. 98 - Carceri: basta parole, ci vogliono i fatti
    Oct 20 2025

    Nel nostro Paese il tema delle carceri è da sempre caldo e complesso: se ne parla molto, ma raramente si passa dalle parole ai fatti. In questa puntata, Riccardo Rossotto affronta il paradosso italiano: da un lato la retorica politica e le promesse sistematicamente disattese, dall’altro i dati allarmanti dell’ultima relazione ministeriale sul sovraffollamento, il fallimento del “piano carceri” e le condizioni critiche in cui vivono migliaia di detenuti.

    Un episodio che parte dall’analisi dei principi contenuti nell’articolo 27 della Costituzione e denuncia l’ipocrisia con cui vengono, nei fatti, spesso ignorati, o peggio, aggirati, dalla politica e dal sentire comune. Un approfondimento per riflettere su ciò che costituzionalmente rappresenta e deve rappresentare il carcere: non un “cimitero dei vivi”, come denunciava l’ex Presidente della Corte Costituzionale Giorgio Lattanzi, ma uno spazio di riscatto, inclusione e risocializzazione.


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    17 m
  • N. 97 - È la Gran Bretagna la responsabile della tragedia palestinese: la versione di Jeffrey Sachs
    Oct 13 2025

    Da diversi decenni, il conflitto israelo-palestinese insanguina il Medio Oriente e la genesi di questo scontro è spesso tema di dibattiti e visioni diverse. In questa puntata, Riccardo Rossotto propone un’analisi storica della sua origine partendo dalla tesi dell’economista statunitense Jeffrey Sachs, secondo cui la responsabilità originaria del dramma mediorentale sarebbe da attribuire alla diplomazia ambigua della Gran Bretagna tra il 1915 e il 1917.

    Attraverso una ricostruzione lucida e documentata, si analizzano le promesse fatte in quei tre anni da Londra agli arabi, ai francesi e al popolo ebraico circa la spartizione della Palestina, le quali avrebbero alimentato un conflitto tutt’oggi irrisolto.

    Un approfondimento utile che obbliga a tornare a studiare l'argomento e formarsi un’opinione consapevole su uno dei dossier più complessi del nostro tempo.

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    20 m
  • N. 96 - Donald Trump raffigurato a Rushmore: farsa o realtà?
    Oct 6 2025

    Potrebbe sembrare una fake news, ma è realtà, tanto da essere stata depositata come proposta di legge da una deputata repubblicana: scolpire il busto di Donald Trump sul Monte Rushmore, accanto a quelli di Washington, Roosevelt, Lincoln e Jefferson.

    Partendo da questo recente caso, la puntata ripercorre la storia che ha reso famoso nel mondo questo massiccio roccioso del sud Dakota, definito “Santuario della Democrazia” e visitato ogni anno da più di due milioni di persone.

    Dal mausoleo dell’imperatore cinese Qin Shi Huang alla Colonna Vendôme voluta da Napoleone, fino ai busti americani scolpiti nel granito, l’episodio approfondisce quelli che sono stati gli esiti concreti dell’ego smisurato dei potenti della storia e della loro ossessione di lasciare un segno immortale. Ad oggi, il sogno di Trump di diventare il quinto Presidente scolpito nella pietra si scontra con le leggi della geologia, ma la domanda rimane: basterà questo per placare le sue ambizioni narcisistiche?


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    15 m
  • N. 95 - La lezione dimenticata di Srebrenica 30 anni dopo
    Sep 29 2025

    Nel luglio 1995 a Srebrenica, in Bosnia-Erzegovina, la minoranza dei bosgnacchi, i bosniaci musulmani, fu vittima di una tra le più gravi tragedie del secondo dopoguerra. Trent’anni dopo, in questa puntata, Riccardo Rossotto ripercorre quella strage e i suoi retroscena, partendo dal contesto storico in cui avvenne, all’indifferenza dell’Occidente e delle istituzioni, fino alle condanne, arrivate solo oltre dieci anni dopo, della Corte Internazionale di giustizia .

    Un racconto doloroso, che intreccia storia, diritto e memoria e invita a non cedere all’indifferenza: perché, come ci insegna quanto accaduto a Srebrenica, la storia, se non la si conosce e non la si custodisce, è destinata a ripetersi.



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    24 m