Episodios

  • da Porta Portese a Lotta Continua
    Dec 6 2020
    La domenica mattina il mercato di Porta Portese rappresentava una meta privilegiata dei giovani rivoluzionari. Le bancarelle dell’usato, offrivano a prezzi irrisori, indumenti che prevalentemente arrivavano dall’America. La redazione del quotidiano Lotta Continua era a via Dandolo, al limite di Trastevere. Oggi nella stessa sede c’è una postazione della Caritas, per i diseredati quel luogo continua a rappresentare una “base sicura”
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    4 m
  • I bambini del Borghetto Latino
    Dec 6 2020
    Il lavoro politico dei giovani rivoluzionari aveva scopi sociali, con il doposcuola si voleva offrire strumenti culturali ai figli dei diseredati. Con la ripresa economica del dopoguerra a Roma sorgevano nuovi quartieri, ma nei fossi sopravvivevano le baraccopoli: il degrado di un’umanità ai margini raccontata anche da Pasolini.
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    4 m
  • L'America a Via Vittorio Veneto
    Dec 6 2020
    Le impressioni di una bambina piccola a zonzo da sola, con il cuore che batteva più forte, per la via della Dolce Vita. A via Veneto già c’era la sede dell’Ambasciata Americana, all’epoca (anni ’50) non era protetta da nessuna barriera, entrata libera nel giardino: “il sogno americano” era ancora vivo negli italiani
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    4 m
  • Villa Borghese Tra Cavalli e biciclette
    Dec 6 2020
    A Villa borghese, il Concorso Ippico di Piazza di Siena è ancor oggi, per gli appassionati, l’appuntamento primaverile da non perdere. Negli anni ’60 la competizione equestre suscitava nelle bande di ragazzini, frequentatori abituali della villa, interesse e amore per i cavalli.
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    4 m
  • In motorino al Quirinale
    Dec 6 2020
    A partire dal ’66 Roma fu spesso teatro di manifestazioni anti-americane contro la guerra del Vietnam. Le scorribande di due ragazzine in motorino e un brutto imprevisto a Piazza del Quirinale, davanti alla residenza del presidente della Repubblica Giuseppe Saragat
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  • La casa del Quartiere Africano
    Dec 6 2020
    Sul finire degli anni ’50 il quartiere Trieste si amplia con il sorgere del quartiere Africano: la campagna trasformata in periferia urbana, strade ampie e palazzi di almeno sette piani. Roma agli albori della metropoli moderna nel racconto di una ragazzina: nell’assenza dei luoghi d’incontro la solitudine della persona
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    3 m
  • I compagni di Piazza Navona
    Dec 6 2020
    Piazza Navona negli anni ’70 luogo di ritrovo dei ragazzi e delle ragazze del Movimento: chiacchiere, chitarre e canti, ideali e amicizia. Stare insieme quando “i social” e “la movida” non esistevano.
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    3 m
  • Il Treno Italicus
    Dec 6 2020
    La bomba sul treno Italicus fu una delle terribili stragi di cittadini inermi a firma fascista, non a caso in quegli anni si parlava di “Strategia della Tensione”. I responsabili della strage, appartenenti a Ordine Nero un’organizzazione filo-nazista non furono mai trovati e condannati, ma la Commissione Parlamentare sulla Loggia P2 dichiarò che: l’organizzazione era gravemente coinvolta nella strage dell’Italicus e può ritenersene ”responsabile in termini non giudiziari ma storico-politici, quale essenziale retroterra economico, organizzativo e morale
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    4 m
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