Episodios

  • Le Kessler col femminismo c'entrano poco
    Nov 27 2025
    ANSA - di Massimo Sebastiani e Alberto De Martini. Sulla morte delle gemelle più famose del mondo dello spettacolo si sono versati quelli che, in tempi analogici, si sarebbero definiti 'fiumi di inchiostro' e si è parlato anche di proto-femminismo, coraggio, indipendenza. Indipendenti certamente lo erano, ma le due ragazze tedesche dalle gambe lunghe, che irruppero nel panorama un po' statico della tv italiana negli anni '60, col femminismo hanno poco a che fare: erano piuttosto il modello teutonico vagheggiato e inseguito dal maschio italiano sulla riviera romagnola (o da Alberto Sordi in Svezia, come nel film Il diavolo), la zia 'diversa' ed esotica o magari il sogno erotico segreto dei padri. E di quella immagine sono rimaste prigioniere per anni, richiamate dalla tv degli anni successivi sempre a ripetere e celebrare se stesse e il Da-Da-Umpa. Coraggiosa, indipendente e forse moderna è l'immagine rimandata dalla loro morte più che dalla loro vita: che però ha molto a che fare con l'essere gemelle monozigote e con la scelta di vivere l'una per l'altra prima e al di sopra di qualunque altra cosa (compresi gli amori). Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    28 m
  • Quanto ci piace essere premiati
    Oct 25 2025
    ANSA - di Massimo Sebastiani e Alberto De Martini. Ottobre è stato il mese dei Nobel, che sono 'il' premio per eccellenza. Ma vengono dati premi continuamente: dai più importanti e oggettivi perché dipendono da un cronometro (per esempio le medaglie d'oro alle Olimpiadi ogni quattro anni) agli Oscar a quelli dei festival del cinema (dove è una giuria di umani che cambiano ogni anno a giudicare chi merita di più) ai riconoscimeni più piccoli e locali (compreso il nostro Strega) per i quali però si spera come per un Nobel. Cosa c'è nel premio, anche quando siamo consapevoli del suo valoe relativo - e potremmo dire umano, troppo umano - che ci cattura così tanto. E perché alcuni celebri protagonisti (da Marlon Brando a Bob Dylan) non li hanno ritirati? Ne parliamo nella nuova puntata de L'impero dei segni con Alberto De Martini. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    37 m
  • Armani, il sovrano che vorremmo
    Sep 13 2025
    ANSA - di Massimo Sebastiani e Alberto De Martini.Cosa ha spinto decine di migliaia di persone a rendere omaggio alla salma di uno stilista di moda? Dietro l’affetto e il trasporto per Giorgio Armani c’è molto di più della moda (di cui forse non importa molto a tanti di quegli italiani che hanno fatto la fila alla camera ardente). Armani ha rappresentato qualcosa di profondo che gli italiani desidererebbero essere e lo ha espresso con grande coerenza tra vita, creazione e lavoro. C’entrano molto, fra l’altro, il nostro Rinascimento, Richard Gere, il ‘greige’ – il non colore creato da lui – e la cultura del ‘meno’. Ne parliamo con Alberto De Martini, esperto di comunicazione. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    27 m
  • Zio Pippo, c’è ancora qualcosa da dire su Baudo e la tv
    Sep 6 2025
    ANSA - di Massimo Sebastiani e Alberto De Martini. A tre settimane dalla sua scomparsa e dopo le pagine e pagine a lui dedicate, speciali, talk, ricordi di ogni tipo, c’è ancora qualcosa da dire su Pippo Baudo e la tv di ieri e di oggi? In cosa è consistita la (paradossale) forza di Baudo tra gli anni ’80 e ’90? Qual è stata la sua caratteristica? Con Alberto De Martini, ceo di Conic, saggista ed esperto di comunicazione, proviamo a capire perché la caratteristica più rilevante di Baudo era, come direbbero i più giovani – che infatti non sono mai stati il suo pubblico – il suo essere ‘cringe’. In un contesto di assoluta professionalità e capacità di condurre in porto qualsiasi impresa televisiva (da Sanremo a Fantastico e Domenica In), Baudo suscitava sempre imbarazzo: non era ‘spalla’ (come Corrado), non era autore (come Arbore), non era raffinato (come Tortora) e in realtà non ne sapeva così poco come Mike Bongiorno. Forsela descrizione più calzante, che spiega molto, l’ha data Sabrina Impacciatore in un post dopo la sua morte chiamandolo ‘zio’. Capiamo perché. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    30 m
  • Il Trump(usto) dell’era social
    Jun 28 2025
    ANSA - di Massimo Sebastiani e Alberto De Martini.Per molti Trump è il vero agente del caos (quello teorizzato e amato da Heath Ledger-Joker in Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan). Ma cosa c’è, o potrebbe esserci, dietro questa singolare strategia da pokerista che minaccia, dichiara, ritratta, modifica e poi torna a minacciare? Trump è solo un male passeggero o l’interprete di un nuovo modo di relazionarsi con la realtà, anche internazionale? Mentre l’università di Yale calcola approssimativamente in 3000 dollari l’anno la perdita per una famiglia media americana, causata dalla confusione dei dazi, chi può davvero giovarsi del nuovo ordine (o anche solo resistere)? Ne abbiamo parlato con Alberto De Martini, ceo di Conic ed esperto di comunicazione. I libri che abbiamo citato in questa puntata: Agente del caos; Il caso e la necessità; Come fare cose con le parole. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    30 m
  • Il conclave, tra diavolo e acqua santa
    May 3 2025
    Ansa - di Massimo Sebastiani e Alberto De Martini.Tra poco inizia il conclave che dovrà eleggere il successore di Francesco e che si svolgerà in quello che Donald Trump ha definito l’ufficio più bello del mondo, la cappella Sistina. Pur essendo effettivamente la più antica forma di elezione, il conclave ha una storia non proprio lineare: non è stato sempre così come lo conosciamo oggi. Ma, al di là di questo, la cosa più interessante è la curiosità, l’attenzione e la passione con cui un evento decisivo non solo per la Chiesa viene seguito a livello globale. Come dimostra anche il caso di Thomas Harris, lo scrittore di Fatherland che gli ha dedicato un libro omonimo da cui è stato tratto il film attualmente visibile su Sky, l’attrazione del conclave, dei suoi meccanismi, dei suoi riti e dei suoi misteri è enormee non solo per gli scrittori. E’ in larga parte motivata dagli ingredienti (il segreto, i misteri, le alleanze, le trame, ma anche le fumate, l’ago e il filo che cuciono insieme le schede passando attraverso la parola ‘eligo’, l’anello, l’età massima dei cardinali ecc) che hanno fatto dire a qualcuno (ovviamente laico e un po’ irriverente) che siamo di fronte ad una via di mezzo tra Il trono di spade e il Fantacalcio. Parliamo di tutti i significati e le suggestioni che un conclave ci rimanda con Alberto De Martini, docente ed esperto di comunicazione. Per inviare segnalazioni, suggerimenti o rilievi la mail è podcast@ansa.it. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    32 m
  • Goggia-Brignone, dimmi chi tifi…
    Mar 8 2025
    Ansa - di Massimo Sebastiani e Alberto De Martini.Coppi e Bartali, Tonya Harding e Nancy Kerrigan, Messi e Ronaldo, Sinner e Alcaraz: le grandi rivalità sportive, lette dal punto di vista di quello che rappresentano, hanno tutte un elemento in comune, anzi due: contrappongono sempre due stili, due atteggiamenti e due modi di vivere lo sport e anche la vita; ma questi due stili sono in realtà due facce di un’unica medaglia e quella medaglia siamo noi. Apollineo (Brignone, Borg ecc) e Dionisiaco (Goggia, McEnroe ecc.) ci appartengono (o vorremmo che ci appartenessero) entrambi. Poi però, per identificazione o per aspirazione, scegliamo uno dei due. Dunque, dimmi per chi tifi e ti dirò chi sei. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    28 m
  • Mattarella, il carisma gentile
    Jan 11 2025
    Ansa - di Massimo Sebastiani e Alberto De Martini.Come hanno confermato anche il discorso del 31 dicembre, il decimo da presidente, e la visita a sorpresa a Caivano del 5 gennaio, Sergio Mattarella è la perfetta incarnazione della guida dotata di carisma gentile ma non per questo meno fermo. Tutto in lui richiama pacatezza e morbidezza eppure i suoi richiami colgono sempre le questioni centrali della nostra vita pubblica e vengono sempre tenuti nella massima considerazione. Sembra una versione moderna e aggiornata dell'archetipo del Sovrano di cui ha parlato Jung ma ricorda anche un passaggio di Friedrich Nietzsche, secondo cui 'il bene è leggero'. Con l'aiuto dell'esperto Alberto De Martini, pubblicitario, docente e saggista, ecco un'interpretazione della comunicazione di presidente più longevo della storia della Repubblica italiana. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    32 m