• Il ragno e l’uva. Una favola di Leonardo da Vinci
    Mar 3 2024

    Adattamento e messa in voce di Gaetano Marino

    Un ragno, dopo essere stato per molti giorni ad osservare il movimento degli insetti, si accorse che le mosche accorrevano specialmente verso un grappolo d'uva dagli acini grossi e dolcissimi. Ho capito. - disse fra sé. Si arrampicò, dunque, in cima alla vite, e di lassù, con un filo sottile, si calò fino al grappolo installandosi in una celletta nascosta fra gli acini. Da quel nascondiglio incominciò ad assaltare, come un ladrone, le povere mosche che cercavano il cibo; e ne uccise molte, perché nessuna di loro sospettava la sua presenza. […]

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  • Gli uccelli e la Cerasta. Una leggenda di Leonardo da Vinci
    Feb 12 2024

    Adattamento e messa in voce di Gaetano Marino

    — Vieni a vedere! — gridò un uccellino al suo compagno. — Ci sono quattro teneri vermicelli che giocano sopra una foglia! — Infatti, proprio ai quattro lati di una foglia, stavano quattro piccoli vermicelli, che si drizzavano dimenandosi e contorcendosi. Quell’uccellino non poté resistere alla tentazione di mangiare quei vermi, tanto teneri e ben nutriti da sembrare squisiti, e così si precipitò giù per catturarli, beccarli e divorarli. [...]

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  • La pulce e il castrone. Una favola di Leonardo da Vinci
    Feb 8 2024

    Adattamento e messa in voce di Gaetano Marino

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  • Il coccodrillo e l’icnèumone. Una favola di Leonardo da Vinci
    Jan 30 2024

    Adattamento e messa in voce di Gaetano Marino

    Un coccodrillo, dopo aver ucciso un uomo che dormiva sotto una palma, versò molte lacrime. - Vedi - disse un icnèumone a suo figlio - il coccodrillo è un ipocrita, perché ora piange e fra poco divorerà la sua vittima. - Infatti, dopo un po', il coccodrillo si mise tranquillamente a mangiare la sua preda. Finito il pasto si addormentò sulla sponda del fiume, a bocca aperta, per consentire ad un uccellino suo amico, chiamato Trochilo, di entrar dentro a beccare gli avanzi rimastigli tra identi. Stuzzicato piacevolmente dal diligente uccellino, il coccodrillo, nel sonno, apri ancora di più le sue poderose mascelle. Allora l'icnèumone disse a suo figlio:

    • Ora stai bene attento. E così che si uccidono i traditori. - E, presa la rincorsa, si precipitò nella bocca del coccodrillo infilandosi alla svelta giù per la gola. Da quella passò nello stomaco, glielo sfondò con i denti aguzzi, quindi entrò nell'intestino facendo altrettanto. Il coccodrillo, svegliato di soprassalto, incominciò a rotolarsi per terra in preda al dolore, urlò sentendosi strappare le viscere, finché, dilaniato dall'icnèumone, restò a pancia all'aria, morto e stecchito.
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  • Il bruco e la virtù. Una favola da Leonardo da Vinci.
    Jan 30 2024

    Adattamento e messa in voce di Gaetano Marino

    Eppure, stava lì, in attesa, fermo e ben saldo sul palmo di una foglia, il piccolo teneroso bruco. Il vermicello dai tanti e tanti piedini guardava con i suoi occhietti in ogni parte e in ogni dove, e girava intorno nei suoi pensieri. C’era chi sorrideva, chi salutava, chi cantava, chi saltellava, chi correva in ogni dove, e soprattutto c’era volava. Tutto era gioioso intorno, ogni cosa si muoveva e vibrava di vita felice. Solo lui, povero bruchino, non riusciva quasi più a muovere il suo corpo, non aveva mai avuto voce, né poteva muoversi veloce come gli altri, ma soprattutto, non sapeva cosa volesse dire volare. Ogni suo passaggio da una foglia all’altra gli pareva un lungo stanco e infinito viaggio. [...]

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    6 mins
  • La farfalla e il lume. Una favola di Leonardo da Vinci
    Jan 15 2024

    Messa in voce di Gaetano Marino

    Un parpaglione variopinto e vagabondo andava, una sera, discorrendo nel buio, quando vide in lontananza un lumicino. Subito drizzò le ali in quella direzione, e quando giunse vicino alla fiamma si mise a ruo-tarle agilmente intorno guardandola con grande meraviglia. Com'era bella! Non contento di ammirarla, il parpaglione si mise in testa di fare con lei quello che faceva di solito coi fiori odorosi: si allontanò, si voltò, e puntando coraggiosamente il volo verso la fiamma le passò sopra sfiorandola.

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  • L’aspide e l’Icneumone, una favola di Leonardo da Vinci
    Jan 14 2024

    Adattamento e messa in voce di Gaetano Marino

    L’aspide è un serpentello pericolosissimo per il suo veleno mortale. Al morso dell’aspide non c’è altro rimedio che di tagliare subito le parti morsicate. Eppure, questo pestifero animale ha un tale desiderio di compagnia che si muove sempre insieme a qualcuno della sua specie, maschio o femmina che sia.

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    5 mins
  • La talpa e l’improvvisa luce. Una favola di Leonardo da Vinci
    Mar 16 2023

    Messa in voce di Gaetano Marino

    Una talpa, sottoterra, passeggiava per le lunghe gallerie che la sua famiglia aveva scavato e ripulito in tanti anni di lavoro. Andava avanti e indietro, saliva ai piani superiori, scendeva nelle cantine come se avesse avuto una vista buonissima; invece, come tutte le talpe, aveva gli occhi molto piccoli e poca vista.

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    3 mins