A metà del torneo di Madrid arriva la conferma, nel maschile, di quel vuoto di potere di cui stiamo andando raccontando da settimane: dal forfait di Alcaraz al ritiro di Rune passando per i problemi di un Novak Djokovic troppo lontano dalla condizione fisica e mentale giusta.

Nel mentre l'Italia del tennis fa il suo, da Arnaldi che batte proprio Nole a Berrettini che vince soffrendo, fino al buon esordio di Musetti. L'obiettivo di quest'ultimo rimane l'ingresso in Top 10, vicinissimo ma legato ai risultati di Medvedev, Paul e Ruud in particolare, oltre che ovviamente dalla sfida con Tsitsipas.

Nel femminile Sabalenka e Swiatek cercheranno il remake di un 'clasico' ormai qui a Madrid, ma la loro finale è meno scontata rispetto alle edizioni del passato. Jasmine Paolini intanto paga ancora le condizioni che non ama, mentre fin qui nella stagione WTA è mancata una teorica protagonista: Zheng Qinwen. Di questo e di tanto altro, comprese le polemiche sull'occhio di falco e le conseguenti fotografie dei tennisti ai segni sul campo.

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ARGOMENTI

• 4:26 I problemi di Djokovic e il vuoto di potere

• 23:31 L'Italia a Madrid

• 47:52 Paolini e il torneo femminile

• 69:35 Le vostre domande

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