Vladimir Luxuria: "Caro Valditara, ma quale gender nelle scuole? Vogliamo solo meno omofobi domani" Podcast Por  arte de portada

Vladimir Luxuria: "Caro Valditara, ma quale gender nelle scuole? Vogliamo solo meno omofobi domani"

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Vladimir Luxuria è una splendida sessantenne. La cifra tonda è appena scoccata e lei dice serenamente che la vita è bella e le piace "sniffare" l'aria del mare quando le voci dei bambini le ricordano il verso dei delfini. E un bambino l'avrebbe adottato, quando l'ha incontrato in Africa e lì ha dovuto lasciarlo perché la legge non le permetteva di prendersi cura di lui. La fondatrice del primo Gay Pride (2 luglio 1994), oggi rigorosamente solo "Pride", partecipa alla manifestazione nelle grandi città di tutta Europa (Budapest compresa) e nel mondo, ma ama andare in quelli di provincia. Forse anche perché in lei resta sempre fortissima la memoria dell'adolescenza a Foggia, del bullismo a scuola, la violenza contro le trans, le amiche perse per l'eroina e il rischio di caderci. In studio ci racconta la delusione del primo amore e la scelta della prostituzione quando non si credeva più degna di essere amata. Più nota la sua vita da attivista Lgbtqia+ e l'avventura politica da deputata. Le sue battaglie non sono finite, anzi, con il ministro dell'Istruzione Valditara e chi non vuole l'educazione sentimentale nelle scuole il braccio di ferro è continuo. E anche la legge contro l'omotransfobia non fa un passo avanti: per questo la conduttrice, attrice e opinionista oggi è pronta a ricandidarsi. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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