Ritorno nel Fùcino da «Baroni e contadini» di Giovanni Russo
No se pudo agregar al carrito
Solo puedes tener X títulos en el carrito para realizar el pago.
Add to Cart failed.
Por favor prueba de nuevo más tarde
Error al Agregar a Lista de Deseos.
Por favor prueba de nuevo más tarde
Error al eliminar de la lista de deseos.
Por favor prueba de nuevo más tarde
Error al añadir a tu biblioteca
Por favor intenta de nuevo
Error al seguir el podcast
Intenta nuevamente
Error al dejar de seguir el podcast
Intenta nuevamente
-
Narrado por:
-
De:
I picchi della catena montana del Velino, che circondano la conca del Fucino, sono ancora ricoperti di neve.
Ad Avezzano si respira un'aria fine che sembra dare più forze.
La vita ha un ritmo più vivace di sei o sette anni fa.
Per le strade passano in fretta la mattina, impiegati dell'Ente Fucino, il traffico automobilistico è notevole dato l'aumento anche delle macchine private.
Per tanti segni ci si accorge che il tenore di vita è migliorato: dai vestiti che la gente indossa alle vetrine dei negozi che espongono cucine a gas o apparecchi radio, ha un nuovo elegante ristorante che prospera grazie alla clientela dei funzionari dell'Ente o di tutti coloro che, avendo un rapporto con l'Ente, vengono ad Avezzano.
Come in tutte le cittadine del Sud, ci sono, durante il giorno, periodi in cui la vita sembra stagnare: tutti sono negli uffici o nelle case e sostano solo gruppetti di contadini, «assegnatari», davanti al palazzo che era, un tempo, dell'amministrazione del Torlonia e dove ora è la direzione dell'Ente è rimasto ancora sull'architrave del portone, inciso a grandi caratteri, il nome Torlonia.
La sera le lunghe strade di Avezzano calavano nel buio: sì riempiono i tre cinematografi, restano accese le luci dei tre caffè della piazza fino a mezzanotte, di fronte alla chiesa accanto a cui è stato impiantato, in questi giorni, un luna-park.Il visitatore che ritorna ad Avezzano, dopo sei o sette anni, nota questo miglioramento che, del resto, è avvenuto un po' dovunque in Italia, con il ristabilirsi di condizioni di vita normale e in virtù di un naturale progresso, ma, nello stesso tempo, se parla del Fucino, coglie una sensazione di disagio e di circospezione in coloro che si avvicina.
Luoghi narranti narrati o citati: Fùcino - Catena del Velino - Avezzano - Maremma - Celano - San Benedetto dei Marsi - Caroscino (Caruscino) - Trasacco - Borgo Ottomila - Incile
Se VUOI puoi cliccare sul link che trovi qui sotto per ASCOLTARE tutti i podcast di «Baroni e contadini» https://penisolabella.blogspot.com/2025/11/baroni-e-contadini-di-giovanni-russo.html
“Baroni e contadini", insieme con i “Contadini del Sud" di Scotellaro e “Le parrocchie di Regalpetra” di Sciascia, è stato tra le più importanti testimonianze sul Mezzogiorno. Giovanni Russo mette a confronto il Sud del dopoguerra con le sue miserie secolari e il suo patrimonio di civiltà e di lotte sociali con i temi centrali della questione meridionale degli anni Ottanta.
Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/penisolabella-viaggi-nell-italia-sconosciuta--5926625/support.
Todavía no hay opiniones