Libero di uccidere: il caso agghiacciante di Maurizio Minghella

Torino, febbraio 2001.
Una donna viene trovata senza vita in un canale d’irrigazione, alle porte della città. I piedi parzialmente bruciati, una calza di nylon stretta attorno al collo. Tutto fa pensare a un regolamento di conti nel mondo della prostituzione…
Ma non è così. Quell’omicidio è solo l’inizio. Dietro a quella scena si nasconde qualcosa di molto più oscuro. Una lunga scia di sangue che unisce due splendide città italiane: Genova e Torino. Una storia che mette a dura prova la coscienza, e lascia poco spazio all’indifferenza.