Episodios

  • Episodio 9: L’oppio dei popoli
    Jun 11 2025
    Arrivati a questo punto dell’inchiesta sul caso Marko Rupnik e sul sistema di abusi e omertà nella Chiesa, rimane una domanda cruciale: come è stato possibile? Cioè, come è stato possibile che un gesuita sloveno diventasse l’artista contemporaneo più importante del mondo cattolico, aiutato, sostenuto, protetto da tre papi tra loro molto diversi? E, ancora, come è stato possibile che per trent’anni le sue ossessioni sessuali ei suoi abusi ripetuti su almeno 30 religiose non abbiano avuto impatto sulla sua ascesa, anche se molti - se non tutti - sapevano? Le persone che hanno conosciuto Rupnik in Slovenia raccontano l’ascesa di un giovane prete carismatico che seduceva tutti ma che fin dagli inizi aveva qualcosa di strano, nel modo in cui usava l’arte per incanalare le sue ossessioni. E che è ha dovuto lasciare il suo Paese proprio per i comportamenti che teneva verso le donne di cui si circondava. Ma quando è arrivato a Roma, in Vaticano, ha trovato soltanto calorosa accoglienza e una nuova carriera. E poi c’è il suo lato imprenditoriale: le manovre con cui si è imposto come mosaicista, e come ha trasformato l’opportunità concessagli da Papa Giovanni Paolo II nella base per la costruzione di un potere, anche finanziario, che per quasi trent’anni ha cementato intorno al centro Aletti. Dopo il successo de⁠ La Confessione⁠, un nuovo lavoro di giornalismo investigativo sul tema degli abusi nella Chiesa firmato da Stefano Feltri, Giorgio Meletti e Federica Tourn La produzione di questo podcast è sostenuta dalle abbonate e dagli abbonati ⁠alla newsletter Appunti⁠ dove potete leggere le inchieste di Federica Tourn ⁠e gli approfondimenti ⁠dei temi trattati nel podcast. Poiché nessun editore vuole parlare di questo tema, abbiamo lavorato da soli, sostenendo i costi di questo progetto. Se vuoi contribuire puoi farlo ⁠sostenendo Appunti ⁠o con una donazione per il podcast sulla piattaforma di crowdfunding ⁠Go Fund Me⁠ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    35 m
  • Episodio 8: Presunzione d’innocenza
    Jun 5 2025
    Può un Papa professarsi garantista? Il successore di San Pietro non è soltanto un leader spirituale, ma anche un sovrano assoluto che può esercitare la giustizia come crede. Eppure Papa Francesco ha evocato più volte il garantismo, sempre però per qualche suo amico accusato di abusi o insabbiature. La Chiesa di Bergoglio si è spaccata su questi temi, proprio perché la tolleranza zero dichiarata dal pontefice era accompagnata da favoritismi per gli amici del Santo Padre, anche quando si trattava di abusatori seriali come Marko Rupnik o protettori di pedofili come l’arcivescovo di Lione Philippe Barbarin (Francesco rifiutò le sue dimissioni; il cardinale fu assolto soltanto per prescrizione). Oggi Papa Leone XIV annuncia di dover curare una chiesa “ferita”, ed è stata proprio la gestione della pedofilia clericale da parte di Francesco ad aver causato le maggiori spaccature. Questa puntata ricostruisce i casi più clamorosi di ingerenze dirette del Papa nelle vicende di abusi che lo interessavano, e risale fino al peccato originale di quel papato: l’accordo in conclave che nel 2013 ha portato all’elezione di Jorge Mario Bergoglio al posto del favorito Angelo Scola. Un’intesa con i cardinali americani che all’epoca, ancor più di oggi, erano i più preoccupati per l’emersione dei casi di pedofilia nelle loro diocesi che rischiavano di portarle alla bancarotta, visti gli ingenti risarcimenti da pagare. Avevano l’assoluta necessità di avere in Vaticano un Papa pronto a difendere sempre la presunzione di innocenza dei preti e dei vescovi, soprattutto di fronte agli scandali peggiori. Dopo il successo de⁠ La Confessione⁠, un nuovo lavoro di giornalismo investigativo sul tema degli abusi nella Chiesa firmato da Stefano Feltri, Giorgio Meletti e Federica Tourn La produzione di questo podcast è sostenuta dalle abbonate e dagli abbonati ⁠alla newsletter Appunti⁠ dove potete leggere le inchieste di Federica Tourn ⁠e gli approfondimenti ⁠dei temi trattati nel podcast. Poiché nessun editore vuole parlare di questo tema, abbiamo lavorato da soli, sostenendo i costi di questo progetto. Se vuoi contribuire puoi farlo ⁠sostenendo Appunti ⁠o con una donazione per il podcast sulla piattaforma di crowdfunding ⁠Go Fund Me⁠ La Scomunica è un podcast di giornalismo investigativo disponibile su Spotify e tutte le principali piattaforme di Stefano Feltri, Giorgio Meletti e Federica Tourn Inchiesta sul campo di Federica Tourn Story editor Giorgio Meletti Consulenza musicale e sonora: Stefano Tumiati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    33 m
  • Episodio 7: Timore e tremore
    May 28 2025
    “Timore e tremore”. L’abusatore seriale Marko Rupnik amava citare la formula del filosofo danese Soren Kierkegaard ai suoi allievi negli esercizi spirituali che conduceva da carismatico gesuita e che preparavano lo sfogo violento delle sue ossessioni sessuali. Il nuovo Papa Leone XIV, nel presentarsi nella sua messa di insediamento, spiega di essere stato scelto “senza alcun merito, con timore e tremore”. Una singolare coincidenza di citazioni che ricorda ancora una volta come per il nuovo pontefice sia impossibile sottrarsi all’urgenza di decidere cosa fare del caso Rupnik: continuare a proteggere l’abusatore, come faceva Papa Francesco, o sbloccare il processo insabbiato da mesi e provare a fare giustizia? Il vertice dei gesuiti, in contrasto con le scelte di Jorge Mario Bergoglio, ha già riconosciuto gli abusi commessi da Rupnik e ha promesso di fare qualcosa per le vittime ignorate tanto a lungo. Papa Leone XIV con chi si schiererà, con i gesuiti o con Francesco? Per capire la questione bisogna anche ricostruire come Rupnik usava la sua influenza spirituale per sottomettere e manipolare le sue possibili vittime. Un partecipante agli esercizi spirituali di Rupnik racconta come funzionavano. Dopo il successo de⁠⁠⁠⁠ La Confessione⁠⁠⁠⁠, un nuovo lavoro di giornalismo investigativo sul tema degli abusi nella Chiesa firmato da Stefano Feltri, Giorgio Meletti e Federica Tourn La produzione di questo podcast è sostenuta dalle abbonate e dagli abbonati⁠⁠⁠ ⁠alla newsletter Appunti⁠⁠⁠⁠ dove potete leggere le inchieste di Federica Tourn⁠⁠⁠ ⁠e gli approfondimenti ⁠⁠⁠⁠dei temi trattati nel podcast. Poiché nessun editore vuole parlare di questo tema, abbiamo lavorato da soli, sostenendo i costi di questo progetto. Se vuoi contribuire puoi farlo⁠⁠⁠ ⁠sostenendo Appunti ⁠⁠⁠⁠o con una donazione per il podcast sulla piattaforma di crowdfunding⁠⁠⁠ ⁠Go Fund Me⁠⁠⁠⁠ La Scomunica è un podcast di giornalismo investigativo disponibile su Spotify e tutte le principali piattaforme di Stefano Feltri, Giorgio Meletti e Federica Tourn Inchiesta sul campo di Federica Tourn Story editor Giorgio Meletti Consulenza musicale e sonora: Stefano Tumiati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    30 m
  • Episodio 6: Prevost alla prova
    May 21 2025
    Il nuovo Papa sugli abusi deve decidere se coprire l’abusatore seriale Rupnik come faceva Francesco. Ma anche sulle accuse per il suo operato in Perù deve scegliere tra la trasparenza e la reticenza Sugli abusi il nuovo Papa ancora non ha detto praticamente nulla. Ma si è già trovato sotto accusa per l’operato in Perù: i suoi difensori hanno subito sostenuto che non ha fatto niente di sbagliato, che si tratta anzi di illazioni di abusatori rancorosi. In realtà, anche nelle vicende della diocesi di Chiclayo, in Perù, come ricostruiamo in questo episodio, si replica lo schema che abbiamo visto in molti altri casi: le vittime denunciano, c’è una istruttoria interna che finisce in nulla ma i cui contenuti sono inaccessibili a tutti. Per tacitare le critiche, Robert Francis Prevost potrebbe cominciare ad applicare fin dal caso che lo riguarda la trasparenza invece che la reticenza: basterebbe divulgare il contenuto dell’indagine interna, dimostrare che la diocesi ha fatto gli approfondimenti, che ha preso sul serio le vittime. Non sappiamo cosa è stato fatto davvero in Perù e in Vaticano sul caso Chiclayoma, finora, niente nel percorso di Prevost lo identifica come un grande nemico dei preti abusatori, neppure nella sua breve esperienza da prefetto per il dicastero per i Vescovi. Però l’inizio di un pontificato è il momento per rompere col passato e segnare un nuovo inizio, a cominciare proprio dal ruolo dei vescovi, che sono incoraggiati a denunciare quando hanno segnalazioni di abusi commessi da religiosi ma non hanno alcun obbligo. Così si arriva a situazioni paradossali come quella ammessa nientemeno che dal capo dei vescovi italiani, Matteo Zuppi, che spiega di aver ricevuto denunce di abusi ma di non essere andato alle autorità. Poiché la vittima non era interessata a sporgere denuncia, Zuppi ha fatto anche firmare un foglio per liberarsi di ogni responsabilità e tutto è finito così. Leone XIV avrà il coraggio di cambiare questo sistema? Alcuni indizi fanno pensare che si sta ponendo il problema, ma sarà misurato sulle scelte concrete. Dopo il successo de⁠⁠⁠ La Confessione⁠⁠⁠, un nuovo lavoro di giornalismo investigativo sul tema degli abusi nella Chiesa firmato da Stefano Feltri, Giorgio Meletti e Federica Tourn La produzione di questo podcast è sostenuta dalle abbonate e dagli abbonati⁠⁠ ⁠alla newsletter Appunti⁠⁠⁠ dove potete leggere le inchieste di Federica Tourn⁠⁠ ⁠e gli approfondimenti ⁠⁠⁠dei temi trattati nel podcast. Poiché nessun editore vuole parlare di questo tema, abbiamo lavorato da soli, sostenendo i costi di questo progetto. Se vuoi contribuire puoi farlo⁠⁠ ⁠sostenendo Appunti ⁠⁠⁠o con una donazione per il podcast sulla piattaforma di crowdfunding⁠⁠ ⁠Go Fund Me⁠⁠⁠ La Scomunica è un podcast di giornalismo investigativo disponibile su Spotify e tutte le principali piattaforme di Stefano Feltri, Giorgio Meletti e Federica Tourn Inchiesta sul campo di Federica Tourn Story editor Giorgio Meletti Consulenza musicale e sonora: Stefano Tumiati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    30 m
  • Episodio 5: Papa Leone è diverso?
    May 14 2025
    Appena Papa Leone XIV è stato eletto, subito si è dovuto confrontare con la pervasività del problema degli abusi sessuali nella Chiesa cattolica. Ci sono così tanti casi di insabbiamenti, coperture e complicità che il modo più diretto per screditare qualcuno, soprattutto qualcuno che è stato vescovo, è accusato di aver nascosto qualche scandalo. Anche le associazioni delle vittime di abusi hanno segnalato la vicenda che potrebbe imbarazzare il cardinale Robert Francis Prevost: tre suore sono state abusate nella diocesi che ha guidato per anni in Perù, l’accusa Prevost di non aver indagato a sufficienza sui due preti abusatori e di aver mandato a Roma un dossier fatto apposta per essere archiviato. In realtà, sembra che dietro queste accuse ci sia un tentativo di colpire Prevost per la sua opposizione al Sodalizio di Luis Figari, una comunità cresciuta in Perù e sciolta dalla Santa Sede proprio per gli abusi e i soprusi commessi dal fondatore Luis Figari. Ma già questo inizio indica quale sarà uno dei temi del nuovo papato: Prevost dovrà scegliere se essere in continuità con quello che Papa Francesco predicava, cioè la tolleranza zero, o quello che faceva, cioè proteggere gli abusatori quando erano amici suoi. Il test sarà proprio il caso dell’ex gesuita Marko Ivan Rupnik, che è al centro dell’inchiesta de La Scomunica: l’artista più famoso della Chiesa di oggi e abusatore seriale per decenni non è più protetto dal suo amico Jorge Mario Bergoglio, che aveva fatto inabissare il processo in nebbie dalle quali ancora non è emerso. Dopo il successo de⁠⁠ La Confessione⁠⁠, un nuovo lavoro di giornalismo investigativo sul tema degli abusi nella Chiesa firmato da Stefano Feltri, Giorgio Meletti e Federica Tourn La produzione di questo podcast è sostenuta dalle abbonate e dagli abbonati⁠ ⁠alla newsletter Appunti⁠⁠ dove potete leggere le inchieste di Federica Tourn⁠ ⁠e gli approfondimenti ⁠⁠dei temi trattati nel podcast. Poiché nessun editore vuole parlare di questo tema, abbiamo lavorato da soli, sostenendo i costi di questo progetto. Se vuoi contribuire puoi farlo⁠ ⁠sostenendo Appunti ⁠⁠o con una donazione per il podcast sulla piattaforma di crowdfunding⁠ ⁠Go Fund Me⁠⁠ La Scomunica è un podcast di giornalismo investigativo disponibile su Spotify e tutte le principali piattaforme di Stefano Feltri, Giorgio Meletti e Federica Tourn Inchiesta sul campo di Federica Tourn Story editor Giorgio Meletti Consulenza musicale e sonora: Stefano Tumiati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    35 m
  • Episodio 4: Teologia perversa
    May 8 2025
    La copertura degli abusi e degli abusatori, anche durante il mandato di Papa Francesco, non è soltanto un problema di giustizia e di gestione del potere nella Chiesa. E’ una questione anche teologica: dietro le violenze c’è una teologia perversa che rivela l’ossessione di molti religiosi per il sesso. Non si tratta di una ossessione privata e repressa, anzi, entra nelle prediche, nelle lezioni, negli esercizi spirituali, perfino nei libri. Lo dimostra il caso di Marko Ivan Rupnik, l’artista ormai ex gesuita al centro di questo podcast, che per anni catechizzava su vagine, orgasmi, sangue mestruale, in un intreccio di allucinazioni e perversioni mascherato dal velo della teologia. Lo faceva in pubblico, anche e soprattutto negli anni in cui era considerato un intellettuale e un artista di riferimento per tutta la Chiesa cattolica, amico personale di Papa Franceso. Il pontefice ormai scomparso ha voluto accanto a sé, nientemento come prefetto per il Dicastero per la Dottrina della Fede, il cardinale argentino Víctor Manuel Fernández, un altro che ha elaborato riletture quasi pornografiche della Bibbia e del Vangelo, condensati in libri sull’ “arte del bacio” e sulla “passione mistica”. E’ chiaro che una Chiesa così, che fin nelle sue figure apicali ostenta un rapporto disordinato con la sessualità, non può poi disciplinare i suoi componenti che cercano una giustificazione teologica ai propri peccati e perfino ad abusi e violenze. Dopo il successo de⁠ La Confessione⁠, un nuovo lavoro di giornalismo investigativo sul tema degli abusi nella Chiesa firmato da Stefano Feltri, Giorgio Meletti e Federica Tourn La produzione di questo podcast è sostenuta dalle abbonate e dagli abbonati ⁠alla newsletter Appunti⁠ dove potete leggere le inchieste di Federica Tourn ⁠e gli approfondimenti ⁠dei temi trattati nel podcast. Poiché nessun editore vuole parlare di questo tema, abbiamo lavorato da soli, sostenendo i costi di questo progetto. Se vuoi contribuire puoi farlo ⁠sostenendo Appunti ⁠o con una donazione per il podcast sulla piattaforma di crowdfunding ⁠Go Fund Me⁠ La Scomunica è un podcast di giornalismo investigativo disponibile su Spotify e tutte le principali piattaforme di Stefano Feltri, Giorgio Meletti e Federica Tourn Inchiesta sul campo di Federica Tourn Story editor Giorgio Meletti Consulenza musicale e sonora: Stefano Tumiati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    34 m
  • Episodio 3 - Al nemico neppure giustizia
    Apr 30 2025
    Per spiegare cosa è stata la Chiesa di Papa Francesco bisogna confrontare due processi paralleli. Uno al cardinale Giovanni Angelo Becciu, e l’altro al gesuita Marko Ivan Rupnik, abusatore seriale per trent’anni di donne nella sua comunità. Becciu, fino a poco prima potente braccio destro del Papa, nel 2020 riceve prima la condanna, con la richiesta da parte di Francesco di rinunciare alle prerogative del cardinalato, e poi un processo che può avere un solo esito: la condanna, perché un giudice del Vaticano non può contraddire il Papa. Becciu, che qui parla per la prima volta del drammatico incontro con Papa Francesco, viene accusato di aver arricchito i suoi parenti con i soldi dei fedeli e di altre malefatte. Intorno a quel processo si consuma la più clamorosa faida vaticana recente, si capisce presto che il Papa ha ricevuto un racconto distorto dei fatti ma ormai il pontefice non si può smentire. E tutto, nel processo Becciu, viene piegato all’esigenza di arrivare alla condanna. Per Rupnik, gesuita come Francesco e suo amico personale, invece vige il massimo garantismo: prima la scomunica cancellata, poi il tentativo di evitare il processo con una prescrizione sugli abusi commessi, infine, quando Francesco è costretto dalla pressione mediatica a revocare la prescrizione, il processo si perde nelle nebbie. Becciu è colpevole fin dalla prima udienza, molto prima della condanna in primo grado nel 2022, e per questo perde l’accesso al conclave. Rupnik è sempre e comunque presunto innocente, protetto anche di fronte all’evidenza. Perché nel Vaticano di Francesco, soprattutto quando si parla di abusi sessuali, vige un principio che il Papa aveva appreso nell’Argentina di Juan Domingo Peron: "Al amigo, todo; al enemigo, ni justicia". All'amico tutto, al nemico neppure giustizia. La puntata contiene un'intervista esclusiva al cardinale Giovanni Angelo Becciu registrata il 12 febbraio 2025. Dopo il successo de⁠ La Confessione⁠, un nuovo lavoro di giornalismo investigativo sul tema degli abusi nella Chiesa firmato da Stefano Feltri, Giorgio Meletti e Federica Tourn La produzione di questo podcast è sostenuta dalle abbonate e dagli abbonati ⁠alla newsletter Appunti⁠ dove potete leggere le inchieste di Federica Tourn ⁠e gli approfondimenti ⁠dei temi trattati nel podcast. Poiché nessun editore vuole parlare di questo tema, abbiamo lavorato da soli, sostenendo i costi di questo progetto. Se vuoi contribuire puoi farlo ⁠sostenendo Appunti ⁠o con una donazione per il podcast sulla piattaforma di crowdfunding ⁠Go Fund Me⁠ La Scomunica è un podcast di giornalismo investigativo disponibile su Spotify e tutte le principali piattaforme di Stefano Feltri, Giorgio Meletti e Federica Tourn Inchiesta sul campo di Federica Tourn Story editor Giorgio Meletti Consulenza musicale e sonora: Stefano Tumiati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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  • Episodio 2 - L’amico vestito di bianco
    Apr 23 2025
    Gli scandali sessuali hanno segnato la storia recente della Chiesa, e gettano un’ombra sul papato di Francesco che si è appena concluso. Il Vaticano sa, ha sempre saputo, anceh e soprattutto durante gli anni di Jorge Mario Bergoglio, quando i problemi tanto a lungo nascosti sono emersi. Papa Benedetto XVI, una volta libero dalla tutela di Giovanni Paolo II che silenziava tutto per ragioni geopolitiche, ha iniziato ad affrontare lo scandalo degli abusi, ma ne è stato travolto. Francesco ha promesso tolleranza zero, ha cambiato la normativa per facilitare le denunce, ma le regole non valgono più quando l’abusatore può contare su un “amico vestito di bianco”. Cioè quando ad abusare o insabbiare è qualcuno che gode della protezione del ponefice, allora l’unica urgenza diventa quella di silenziare le vittime e tacitare lo scandalo. I casi di Marko Rupnik, di Gustavo Zanchetta, ma anche di monsignor Rosario Gisana rivelano sia l’arbitrio assoluto che Papa Francesco ha esercitato in materia di abusi che l’ossessione che la Chiesa ha per il sesso. Il potere, dal Vaticano in giù, ha bisogno degli scandali sessuali per costruire quella rete di ricatti, minacce, omertà e angoscia che compatta le gerarchie ecclesiastiche ma soffoca lentamente la comunità dei fedeli. Dopo il successo de La Confessione, un nuovo lavoro di giornalismo investigativo sul tema degli abusi nella Chiesa firmato da Stefano Feltri, Giorgio Meletti e Federica Tourn La produzione di questo podcast è sostenuta dalle abbonate e dagli abbonati alla newsletter Appunti dove potete leggere le inchieste di Federica Tourn e gli approfondimenti dei temi trattati nel podcast. Poiché nessun editore vuole parlare di questo tema, abbiamo lavorato da soli, sostenendo i costi di questo progetto. Se vuoi contribuire puoi farlo sostenendo Appunti o con una donazione per il podcast sulla piattaforma di crowdfunding Go Fund Me La Scomunica è un podcast di giornalismo investigativo disponibile su Spotify e tutte le principali piattaforme di Stefano Feltri, Giorgio Meletti e Federica Tourn Inchiesta sul campo di Federica Tourn Story editor Giorgio Meletti Consulenza musicale e sonora: Stefano Tumiati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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