Episodios

  • Milano da Bere o Giustizia sbronza?
    Jul 19 2025
    Lo scandalo che ha investito la giunta Sala e alcuni dei personaggi più in vista nel settore immobiliare milanese ha inevitabilmente evocato i paragoni con Tangentopoli.

    Ma il malcostume dei mandati di arresto e degli avvisi di garanzia che alimentano la giustizia spettacolo non sembra essere stato arginato dalle leggi fatte approvare dal governo Meloni.

    Se le accuse si rivelassero infondate infliggerebbero un danno inestimabile alla città di Milano, al prestigio dell'Italia all'estero, all'economia della regione più produttiva d'Italia e alla credibilità delle istituzioni.

    Se la città è corrotta significa che il sistema è marcio. Ma la responsabilità è di chi ha messo in piedi il sistema marcio e lo ha tollerato per anni.
    Más Menos
    35 m
  • Straziami, ma di Dazi Saziami
    Jul 15 2025
    Alberto ritorna dalle sue vacanze e cogliamo l'occasione di parlare della nuova ondata di dazi che TACO Trump ha imposto ai partner commerciali, ma non alla Russia e minacciato contro UE e Canada.

    Ormai questa ossessione non è più confinata all'ambito dei rapporti commerciali, ma sta diventando il manganello che dalla Casa Bianca viene brandito per esecitare il potere sul resto del mondo. Tuttavia da tanti episodi documentati in video e da interviste con i #media emerge che Trump dimostra una perdita di lucidità.

    Le amnesie sono frequenti (ma vengono derubricate dalla stampa e dai sodali come astute tattiche negoziali), i cambi di umore non si contano, le decisioni prese e revocate ormai sono una costante. Una deriva che ricorda quella di Biden e che sarà sempre più difficile nascondere.
    Más Menos
    34 m
  • L'informazione Ambientalista è Irrimediabilmente Inquinata
    Jul 12 2025
    Esiste un'analoga Legge di Gresham nei media: l'informazione cattiva scaccia quella buona.

    Da oltre 50 anni la grancassa dell'#ambientalismo ideologico ha diffuso una narrativa catastrofista volta a scatenare il panico nella popolazione, prima paventando il pericolo di glaciazione poi quello del riscaldamento globale globale.

    Ne parliamo con Giampiero Castellotti, che ha scritto il capitolo intitolato "Brutto Clima per l'Informazione" nel volume CRONACHE DEL RIMBAMBIENTALISMO edito dal collettivo Inglorious Globastards.

    In sostanza, l'informazione ambientalista è inquinata irrimediabilmente perché rigetta un approccio razionale, che metta in luce i problemi, indichi le soluzioni possibili e soprattutto calcoli i costi da sostenere.

    Invece i mestatori fanno credere all'opinione pubblica che #inquinamento ed emissioni di gas climalteranti siano causati dai "cattivi", dai "profittatori", dai "capitalismo", dai "nemici del popolo", dal "profitto". Insomma i propagandisti rossi, riverniciati di verde, hanno instillato nelle menti labili la convinzione che la transizione energetica la pagherà qualcuna altro, i "cattivi" appunto.

    Però quando i costi si abbattono sulle tasche della gente comune scattano le reazioni virulente, come è successo in Francia con i gilet gialli. L'esperienza disastrosa del Green New Deal europeo, fortemente voluto dalla Merkel, dalla von der leyen e da tutta la canea "progressista", dovrebbe riportare il dibattito a forti tinte ideologiche entro i confini della realtà.
    Más Menos
    57 m
  • I Cambiamenti Climatici Avvenuti Prima dell'Industrializzazione
    Jul 11 2025
    La Storia è costellata di eventi traumatici innescati o provocati da cambiamenti climatici, che sicuramente non erano di origine antropica.

    Maurizio Stefanini, curatore insieme a Fabio Scacciavillani del primo volume edito dal Collettivo Inglorious Globastards

    CRONACHE DEL RIMBAMBIENTALISMO

    ripercorre alcuni di questi eventi dalla caduta dell'Impero Romano alla caccia alle streghe.
    Más Menos
    48 m
  • C'era una volta l'America (con Marco Bussi)
    Jul 8 2025
    Una puntata di aggiornamento con Marco Bussi su quello che sta avvenendo in America , tra l'approvazione del Big Beautiful Bill (meglio conosciuto come la Big Beautiful Bankruptcy), il terzo partito di Musk e l'attacco all'Iran .

    Nel frattempo in Europa fatichiamo a sfruttare il momento Tafazzi dell'America e a far leva sui punti di forza di cui ancora disponiamo.
    Más Menos
    1 h y 11 m
  • La propaganda russa inquina i libri di scuola italiani
    Jun 30 2025
    Massimiliano Di Pasquale è uno dei maggiori esperti italiani di storia dell'Ucraina e lavora come Direttore della Ricerca presso l'Istituto Gino Germani. Ha scritto diversi libri tra cui Ucraina terra di confine. Viaggi nell’Europa sconosciuta (2012, ripubblicato in edizione ampliata nel 2022), Riga Magica. Cronache dal Baltico (2015), Abbecedario Ucraino.

    Rivoluzione, cultura e indipendenza di un popolo (2018), Abbecedario Ucraino II. Dal Medioevo alla tragedia di Chernobyl (2021). Insieme a Iryna Kashchey ha esaminato minuziosamente i libri di testo che vengono adottati nelle scuole medie italiane al fine di verificare l'accuratezza delle informazioni in essi contenuti. Il risultato è sconcertante. Intenzionalmente o meno gli autori di questi libri rilanciano la narrazione del Cremlino volta a denigrare l'Ucraina Queste distorsioni si inseriscono in un quadro più ampio che mira a screditare l'#occidente e la Democrazia liberale, promuovendo l'immagine, del tutto falsa, della #russia come baluardo di valori tradizionali e spirituali.

    Il paper è disponibile a questo link: https://www.istitutogermani.org/2025/05/14/il-paper-integrale-di-massimiliano-di-pasquale-e-iryna-kashchey-su-narrazioni-strategiche-russe-nei-libri-di-testo-delle-scuole-secondarie-di-primo-grado-italiane-2/

    Altre informazioni sulla guerra ibrida le trovate a quest'altro link:

    chrome-extension://efaidnbmnnnibpcajpcglclefindmkaj/https://fondazionegermani.org/wp-content/uploads/2023/06/Le-narrazioni-strategiche-filo-Cremlino-in-Italia-sulla-democrazia-liberale-DEF.pdf
    ______________________________________________________________________
    Más Menos
    48 m
  • Gli effetti tossici dell'anonimato sui social
    Jun 26 2025
    A latere delle polemiche su Cecilia Sala è ri-emersa un'annosa controversia sull'anonimato in #internet e in particolare sui social media. E' incredibile che dopo decenni in cui le bot farm gestite dai regimi autocratici e mafiosi come quello cinese, russo o nordcoreano hanno avvelenato le democrazie occidentali tirando la volata a partiti antisistema i boccaloni ancora non si rendono conto degli effetti tossici dell'anonimato sui social.

    La Brexit, il m5s, AfD, lepen, trump, wilders eccetera sono tutti fenomeni riconducibili a campagne social ben orchestrate e mirate alla vasta platea di menti labili semianalfabete. Non esiste libertà senza responsabilità, per cui non devono esistere zone franche dove una manica di criminali possa spadroneggiare al riparo dalle conseguenze penali.

    Queste ovvietà però vengono contestate da youtuber come Matteo Flora (https://www.youtube.com/@MgpF) e altre anime candide convinte che l'anonimato protegga la libertà di parola e non la guerra ibrida contro l'Occidente.
    Más Menos
    33 m
  • Ira sull'Iran
    Jun 23 2025
    Chi si dispera per il pericolo di una terza guerra mondiale con armi nucleari si rilassi. Nemmeno l'Iraq un paese fili iraniano a maggioranza sciita ha alzato un dito per difendere il regime di Teheran.

    E a nessuno frulla in testa di organizzare rappresaglie contro Israele o gli Stati Uniti che hanno entrambi arsenali nucleari capaci di colpire eventuali aggressori.
    Más Menos
    1 h y 6 m