Episodios

  • Rubino al Monumentale
    Aug 9 2024
    RUBINO AL MONUMENTALE

    Renata Santoro, coordinatrice dei cimiteri monumentali italiani, ci accompagna in un tour alla scoperta delle opere dello scultore Edoardo Rubino (Torino, 1871-1954) nel Cimitero Monumentale di Torino.
    Lungo il percorso, le riflessioni sull’importanza del restauro e del recupero del patrimonio artistico e culturale che affligge i cimiteri monumentali europei per mancanza di fondi, ma che sarebbe possibile in parte ovviare (oltreché urgente) attraverso una collaborazione tra enti interessati.
    E tra una tomba e l'altra, si è parlato anche delle opere dedicate a donne, non solo come simbolo ma anche come professioniste (Carolina Invernizio su tutte) e del puntuale lavoro di mappatura che è in corso di realizzazione.

    Il bello di questi luoghi è che fanno bene! Una visita guidata ha effetti positivi sul nostro umore, alimenta il desiderio di scoperta e la conoscenza su aspetti connessi a ciò che vediamo, appagando la nostra curiosità sulla vita di alcuni personaggi e l’eccellenza del luogo.
    La figura e l'opera di Edoardo Rubino si prestano in maniera particolare a un percorso guidato anche alla ricerca delle collaborazioni dello scultore con artisti del suo tempo (da Giulio Monteverde a Giulio Casanova e altri) e di informazioni a cominciare proprio da coloro a cui è intitolata la tomba che gli era stata commissionata per il Cimitero Monumentale di Torino.

    Cimitero Monumentale di Torino, corso Novara 135.
    Per informazioni: arte-storia@cimiteritorino.it

    Opere funerarie di Edoardo Rubino al Monumentale:
    Tomba Golzio, prima ampliazione, sterro 101 B
    Tomba Della Rovere, prima ampliazione, arcata 39
    Tomba Porcheddu, terza ampliazione, arcata 51
    Tomba Girardi, terza ampliazione, nord 37
    Tomba Remondini, terza ampliazione, nord 54
    Tomba Invernizio, terza ampliazione, ovest 33
    Tomba Solaro della Margarita, terza ampliazione, arcata 219
    Tomba Boido, quinta ampliazione, arcata 26
    Tomba Gambaro, primitivo, sud A 444
    Tomba De Bernardi, primitivo, ovest 446.
    Tomba della Famiglia Rubino Tua, prima ampliazione, sterro 130.

    Le Gipsoteche “Giulio Monteverde” a Bistagno (AL), “Claudia Formica” a Nizza Monferrato (AT) e “Edoardo Rubino” a Monastero Bormida (AT) hanno ricevuto finanziamenti dal Bando In Luce della Fondazione Compagnia di San Paolo con il progetto Gipsoteche In Luce coordinato da Fondazione Matrice.
    Per informazioni: www.gipsoteche.it

    Podcast: Gesso
    Episodio: Rubino al Monumentale
    Musica: Gesso (strumentale) di Andrea Cerrato
    Realizzazione e intervista a Renata Santoro: Liana Pastorin
    Produzione: Fondazione Matrice ETS.
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    31 m
  • English Tour Gipsoteca Giulio Monteverde Bistagno
    Feb 16 2024
    Tour Gipsoteca Giulio Monteverde Bistagno
    Language: English
    Translation and voice: Sarah Marder
    Music: "Gesso" (instrumental) by Andrea Cerrato
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    13 m
  • English Tour Gipsoteca Claudia Formica Nizza Monferrato
    Jan 11 2024
    Tour Gipsoteca Claudia Formica Nizza Monferrato
    Language: English
    Translation and voice: Sarah Marder
    Music: "Gesso" (instrumental) by Andrea Cerrato
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    11 m
  • Tour Gipsoteca Giulio Monteverde Bistagno
    Dec 18 2023
    La Gipsoteca Giulio Monteverde è il museo delle opere, prevalentemente gessi, dello scultore nato a Bistagno da genitori di Monastero Bormida. Due paesi piemontesi vicini, separati dal limite amministrativo che divide il territorio alessandrino da quello astigiano.
    Ma l'arte, fortunatamente, non conosce confini e Giulio Monteverde (1837-1917) da giovane intagliatore ad Acqui Terme e a Casale Monferrato, studia a Genova all'ìAccademia Ligustica di Belle Arti e mette le basi per fare della sua attività di scultore una professione trasferendosi a Roma.

    La Gipsoteca Giulio Monteverde ha un’importante sezione didattica che ripropone le fasi fondamentali della tecnica dal modellato in argilla alla traduzione in cera, alla fusione in bronzo, alla messa a punti del blocco in marmo. Ha inoltre un valore fortemente identitario per il territorio ed è una delle 5 gipsoteche riconosciute dalla Regione Piemonte con la Gipsoteca Leonardo Bistolfi a Casale Monferrato, Pietro Della Vedova a Rima San Giuseppe in Val Sesia, Davide Calandra a Savigliano e Paolo Troubetzkòy a Verbania.

    Le Gipsoteche Giulio Monteverde di Bistagno, Claudia Formica di Nizza Monferrato e Edoardo Rubino di Monastero Bormida hanno ricevuto finanziamenti dal Bando In Luce della Fondazione Compagnia di San Paolo con il progetto Gipsoteche In Luce coordinato da Fondazione Matrice ETS.

    fonti: Gipsoteca Giulio Monteverde; "Un vero nucleo di modelli dimostrativi. La Gipsoteca Monteverde tra dispersioni e conservazione museale" e "I segni di una cultura nuova. I 140 anni dell’Angelo del Giudizio e alcune novità sul Dramma Eterno di Giulio Monteverde" di Chiara Lanzi; Massimiliano Caldera e Rossana Vitiello interviste https://youtu.be/Bpox0dzsRKQ
    musica: "Gesso" (strumentale) di Andrea Cerrato.
    realizzazione: Liana Pastorin.
    produzione: Fondazione Matrice ETS.
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    13 m
  • Tour Gipsoteca Claudia Formica Nizza Monferrato
    Sep 18 2023
    La Gipsoteca Claudia Formica è ospitata nelle stanze della servitù all’ultimo piano di Palazzo Crova, residenza nobiliare settecentesca nel curatissimo e piacevole centro storico di Nizza Monferrato, in un territorio riconosciuto patrimonio UNESCO nel 2014 per i suoi paesaggi vitivinicoli.
    Questa è la nuova casa di Claudia Formica e la sede piccola, raccolta e densa di statue non è casuale. Oltre a completare l’offerta di Palazzo Crova come polo culturale della città di Nizza Monferrato, lo spazio della gipsoteca risponde a una narrazione che riguarda da un lato l’artista, la donna e la sua lunga vita a servizio della scultura e dall’altro l’atmosfera elettrizzante e caotica che caratterizzava la casa-studio di Claudia Formica a Torino, affollata di opere, rallegrata da amici e parenti e da una pianta di limoni nel cortile, propaggine del suo atelier.

    È stato grazie alla collezione dei gessi conservata dalle eredi e allo studio della storica dell’arte Chiara Lanzi che si è messa in moto la macchina della riscoperta di Claudia Formica. Un progetto fortemente sostenuto e alimentato dalla Città di Nizza, dove nacque la scultrice, e da Fondazione Matrice.

    La Gipsoteca Formica di Nizza, con le gipsoteche Giulio Monteverde di Bistagno e Edoardo Rubino di Monastero Bormida, ha ricevuto finanziamenti dal Bando In Luce della Fondazione Compagnia di San Paolo.

    musica: "Gesso" (strumentale) di Andrea Cerrato.
    realizzazione: Liana Pastorin.
    produzione: Fondazione Matrice ETS.
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    11 m
  • Trailer
    Aug 4 2023
    GESSO Trailer

    La parola “gesso” innesca visualizzazioni diverse: chi pensa al gessetto per la lavagna, chi a un arto ingessato, chi ancora a materiali per l’edilizia come la parete in cartongesso, oppure a un abito scuro gessato ovvero segnato verticalmente da sottili righe che sembrano tracciate appunto con il gesso.
    Pochi, sicuramente pochi, associano il gesso alla gipsoteca, che non è il locale per goliardiche zingarate alla “Amici Miei”, ma il luogo in cui si conservano statue in gesso modelli bellissimi e ben definiti per la realizzazione in marmo o in bronzo.

    GESSO è un podcast di Liana Pastorin, prodotto da Fondazione Matrice con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del Bando In Luce. Il progetto Gipsoteche in Luce riguarda tre sedi tra Monferrato e Val Bormida piemontese: una a Bistagno in provincia di Alessandria che raccoglie le opere di Giulio Monteverde e due in provincia di Asti: una a Monastero Bormida con la collezione Edoardo Rubino e una a Nizza Monferrato dedicata a Claudia Formica.

    Contributi audio e musiche nella sinossi di ciascuna puntata.
    Musica del trailer: “Gesso” (instrumental) di Andrea Cerrato.
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    2 m