Episodios

  • Trailer • Fango - Storia di una Alluvione
    May 8 2024
    16 maggio 2023 – Accade l’impensabile: i principali corsi d’acqua dell’Emilia-Romagna, oltre 20 fiumi, esondano causando una delle più gravi alluvioni sul territorio nazionale. Nelle ore successive moriranno 17 persone, 36.000 perderanno per sempre la propria casa, 544 strade saranno cancellate dalle cartine, 260.000 animali perderanno la vita, 105 città verranno coinvolte, 105 scuole devastate, 2300 frane registrate… Mai qualcosa del genere era stato documentato nella Storia del nostro Paese. Vi porteremo nel cuore di una notte che ha cambiato la vita di migliaia di persone: lo faremo attraverso le voci dei protagonisti e l’audio inedito di filmati, telefonate, richieste di aiuto. Condivideremo con voi alcune delle testimonianze di coraggio più travolgenti provenienti da un'inchiesta sul campo che ha coinvolto centinaia tra soccorritori e salvati: storie vere di eroismo e determinazione, di solidarietà e speranza, di chi quella notte ha visto la fine negli occhi, ma non si è arreso. Sarà come essere lì mentre continuate a chiedervi: “Ed io che cosa avrei fatto?” Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    2 m
  • 1. Che cosa sta succedendo?
    May 16 2024
    È notte e piove. Da ore il cellulare vibra, mentre giungono notifiche, messaggi ed anche su quella chat dove si dicono sempre un mare di idiozie, avvertite che pure i vostri amici cominciano ad essere in ansia. Dal mattino piove… ed è assurdo perché solo il giorno prima il cielo era di un azzurro che sembrava dipinto. Sui giornali, in tv, sui social dicono di tornare a casa e di salire ai piani superiori… "ai piani superiori?!" Per quale motivo?! Parlano della Protezione Civile che si sta muovendo da mezza Italia, dell’esercito che si sta mobilitando… ma voi vi affacciate alla finestra e quella che vedete è la vostra strada nella vostra città e la pioggia di una sera di maggio simile alla pioggia di mille sere identiche a questa… Che cosa sta succedendo?! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    10 m
  • 2. Dare la vita per i propri amici
    May 16 2024
    «Era molto freddo… ricordo che le braccia tremavano e ricordo le labbra dei bambini: erano viola… il freddo è bastardo perché rallenta i pensieri: non riesci più a capire niente… tenevo in braccio i bambini pregando che l’acqua si fermasse…» È in quel momento, mentre il suo cellulare sta per spegnersi definitivamente, che Maria Chiara riesce a digitare un messaggio. Vorrebbe dire tante cose… a sua madre, a sua sorella, alla sua migliore amica… ma non c’è più tempo. Così prima che lo schermo si spenga per sempre, Maria Chiara scrive di getto l’unica cosa che vorrebbe chiedere a tutte le persone che le sono più care: “Pregate per noi”. 21:54 - l’ora di quest’ultimo post. Poi più niente. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    34 m
  • 3. Io non li abbandono
    May 22 2024
    «Continuavo a dirmi: “o ce ne andiamo via tutti quanti o io resto qui con loro!” So che ti sembrerà assurdo… ma morivo io con loro piuttosto che abbandonarli!» Le hanno chiamate “vittime silenziose” perché non potevano parlare, non potevano chiedere aiuto ed il loro effettivo numero è tuttora sconosciuto. Inizialmente si parlò di 30.000, che poi divennero 50.000 e infine superarono le 200.000. Sono gli animali: uccisi dall’acqua, dal fango, travolti dall’alluvione, dalle frane nonostante il tentativo di fare il possibile, nonostante chi era pronto a restare al loro fianco piuttosto che abbandonarli. Luca è il padrone di 5 bellissimi Rottweiler… che da 5 sono diventati 12 da quando la grande femmina ha messo al mondo 7 bellissimi cuccioli… Quella notte Luca dovrà decidere tra la sua vita e quella di coloro che lui da sempre chiama: "la mia famiglia". Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    30 m
  • 4. Venivano giù le montagne
    May 30 2024
    «Ricordo i bambini: erano fermi e guardavano dritto… Avevamo il lato che saliva alla nostra destra ed il bosco che scendeva alla nostra sinistra. Pioveva ma non tirava vento, ma ecco… le cime degli alberi hanno cominciato a muoversi… Era come se ci fosse un animale in mezzo alla foresta… e quell’animale era sempre più grande perché prima a muoversi erano un coppia di alberi, poi dieci, venti e poi all’improvviso un pezzo intero di bosco…» Marco, Daniela ed i loro tre figli si mettono a correre, mentre una frana di oltre 400 metri di ampiezza comincia ad avanzare alle loro spalle… Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    31 m
  • 5. Sono qui, mamma
    Jun 5 2024
    Mentre fuori si è fatto buio, in casa di Giorgio l’acqua sale, raggiunge l’ultimo gradino della seconda rampa, e senza esitazioni, senza incertezze invade il pavimento del primo piano dove si trovano lui, la madre e la sorella. «Mia madre mi chiamava dalla camera da letto e diceva: «Che succede, Giorgio?» Ed io rispondevo che andava tutto bene… Fermati, fermati! Ti prego!… Ma l’acqua non ti ascolta… l’acqua fa quello che vuole… e sapevo che ora non avevamo più nessun posto dove scappare…» Non c’è una soffitta, non c’è un lucernario per raggiungere il tetto, non c’è neppure un balcone… Giorgio sente il panico stringere lo stomaco e capisce che lui e la sua famiglia hanno i minuti contati. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    33 m
  • 6. Andiamo sotto
    Jun 12 2024
    «Ascolti, Lucia! Adesso dobbiamo andare sotto, va bene? Dobbiamo passare sotto la porta e uscire dall’altra parte! Lei adesso prende un bel respiro, si chiude il naso, chiude gli occhi e al resto pensiamo noi… Lei prenda il respiro più grande che può!» Lucia risponde con un cenno del capo. I due agenti si guardano… Filippo appoggia una mano sulla testa della donna… Un lungo respiro e giù… sott’acqua tutti e tre in apnea in quel mare fatto di acqua e fango nel tentativo disperato di raggiungere l'uscita. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    33 m
  • 7. Denti d'acciaio
    Jun 19 2024
    Mentre la pioggia continua a cadere, 3 enormi dinosauri fatti di metallo, pistoni e cingoli si muovono nel buio della notte. Ai loro comandi stanno 3 uomini: i piedi sui pedali, la mano sinistra sulla cloche di braccio di scavo e ralla, quella destra per braccio di sollevamento e benna. Lavorano in silenzio, mentre i fari sulla cima di ogni escavatore squarciano il buio di una notte fatta di acqua, roccia, alberi a pezzi e tonnellate di fango. «Siamo andati avanti tutta la notte… senza chiudere occhio, senza mangiare, senza bere… mentre fuori veniva giù il mondo… dovevamo riuscire a liberare il letto del fiume… a riportare l’acqua nel suo tracciato e salvare le case a valle… Poi ad un certo punto ho visto mio padre lasciare i comandi e mettersi le mani davanti agli occhi e ho capito che era tutto inutile… che era finita…» Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    31 m