5. L’ultradestra suona il rock (con un intervento di Jonathan Bazzi) Podcast Por  arte de portada

5. L’ultradestra suona il rock (con un intervento di Jonathan Bazzi)

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A Budapest, il concerto degli Assalti romantici, abbreviati in Romer, sembra un raduno dell’estrema destra che, non solo qui, in questo rock identitario si riconosce. All’Europarlamento i partiti di quest’area sono raccolti in Identità e Democrazia, che con le elezioni di giugno potrebbero diventare il terzo gruppo dopo Popolari e Socialisti. Paolo Valentino analizza da dove viene il nuovo exploit dei sovranisti, soprattutto nell’Europa Orientale, e dove ci porterà. Dall’Ungheria darà il suo contributo “Nostra Patria”, movimento a destra di Viktor Orbán, che interpreta, ci racconta il suo leader, l’ostilità diffusa nei confronti di immigrati, minoranza Rom, lobby gay. Un grande fraintendimento: lo scrittore Jonathan Bazzi spiega che quella che viene chiamata dagli ultranazionalisti “propaganda omosessuale” è solo necessità di affermare la propria esistenza.
Con Alessandra Coppola, Paolo Valentino, Jonathan Bazzi.

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