La grande discarica cinese

De: Susan Benowitz

Narrado por: Virtual Voice

Ho letto per la prima volta dell'Ocean Cleanup Project 2018 di Slat e sono rimasto impressionato dal fatto che si tratta di un tentativo di rendere il mondo un posto migliore con preoccupazione per l'ambiente e non per i profitti. Nel 2019, il Great Pacific Garbage Patch è diventato un ripensamento in seguito ai piagnistei di Thornberg sull'ambiente in collaborazione con milioni di occidentali che non sono motivati a usare la scienza e la conoscenza per risolvere i problemi che circondano il cambiamento climatico. Il COVID-19 ha colpito e i problemi del cambiamento climatico nel mondo sono stati messi in pausa e non discussi regolarmente dai media. Poi, nel 2023, ho visto un articolo a caso sulla CNN che incolpava le Filippine per la maggior parte della spazzatura nell'Oceano Pacifico e non potevo credere ai miei occhi. Le Filippine sono composte da più di 7.700 isole e hanno una popolazione di 120 milioni di persone, e il paese fa la maggior parte dei suoi soldi attraverso l'esportazione di persone in età lavorativa in altre nazioni e attraverso il turismo. La maggior parte delle isole non ha nemmeno strade o raccolta dei rifiuti, quindi bruciano la spazzatura come la maggior parte dei paesi del mondo. Certo, questo non è un bene per l'ambiente, ma questo è il modo in cui viene attualmente prodotto il 45% dell'elettricità mondiale. Il GPGP è in realtà il Great Chinese Garbage Patch, ed è qualcosa di cui dovremmo parlare. Prima di tutto, 1,5 miliardi di cinesi vivono in Cina e il 90% di loro sono cinesi Han. In secondo luogo, non hanno praticamente immigrazione e riciclano solo per risparmiare sulle materie prime. Infine, il GCGP è l'ultimo dei nostri problemi, poiché la Cina sarà il più grande produttore mondiale di energia nucleare con più di 85 reattori raffreddati dall'acqua dell'Oceano Pacifico entro il 2030. In apparenza, sembra che la Cina stia tentando di soddisfare il suo fabbisogno energetico e di iniziare a esportare elettricità a scopo di lucro. Il potenziale di un disastro simile a quello di Chernobyl, data la loro mentalità isolazionista, la xenofobia e la mancanza di trasparenza durante la pandemia di COVID-19, dovrebbe preoccupare molto tutti in Asia orientale, nel sud-est asiatico e nel mondo, poiché il potenziale di rendere inabitabili vaste aree di terra, interi paesi e intere regioni per secoli è altamente probabile statisticamente, data la storia del paese e il comportamento nefasto delle persone che ne fanno parte e del Partito Comunista Cinese. Che Dio ci aiuti tutti!