Il crollo dei mercati per il Covid19 raccontato dalle pagine del Roma
11 marzo – 30 luglio 2020
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Narrado por:
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Virtual Voice
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De:
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Michele Di Salvo
Este título utiliza narración de voz virtual
Dall’11 marzo 2020 al 31 luglio 2020 ho avuto il privilegio di seguire – quasi ogni giorno, con brevi interruzioni, per quattro mesi ininterrottamente – e di commentare l’andamento dei mercati finanziari per il quotidiano “Roma”, la più antica testata quotidiana del Mezzogiorno.
Definiti spesso “termometro” dell’economia e dello stato di salute di un Paese, è bene chiarire ciò che non sono. Non sono l’indice del benessere, se indicano un innalzamento della temperatura, nulla dicono sulla febbre e sulla origine, né suggeriscono terapie.
In questi articoli ho raccontato la crisi petrolifera che ha visto il petrolio vedere valori addirittura sotto zero, il recovery fund – e quanto mai attuale già allora cercavo di mettere in guardia da una “montagna di miliardi senza idee” - c’è stato il “massimo crollo di borsa” italiana nella storia, e il Q.E, la fusione tra Ubi e San Paolo, abbiamo affrontato e raccontato ed analizzato i crolli degli indici e i future sulle materie prime e, il 30 luglio, i 4Big delle nuove tecnologie (tre trilioni di dollari di capitalizzazione e il 22% del mercato americano all’epoca) sono stati chiamati in giudizio dall’Antitrust americana.
Il mondo intero è cambiato in questi quattro mesi.