IBRAHIM DAWOOD

IL NUOVO IMPERATORE DELLE INDIE

De: Henri DAUBER

Narrado por: Virtual Voice

La famiglia Dawood Kaskar, composta da tre ragazzi, si trasferì a Bombay nel 1960, nel sobborgo di Nagpada, dove viveva una maggioranza di musulmani.
Il padre trova un lavoro nella polizia prima di entrare nella polizia giudiziaria dove diventa ispettore. La corruzione generalizzata permette alla famiglia di vivere meglio e di ingrandirsi. Conta allora undici figli.
Ibrahim junior si distacca dai suoi genitori, troppo occupati dai suoi fratelli più giovani. Di intelligenza superiore, si annoia quando entra al college e inizia a saltare la scuola e preferisce stare in strada con i suoi amici. Cerca di guadagnarsi da vivere e inizia a rubare. Ma viene preso. Suo padre intervenne per evitargli la prigione ma gli diede una correzione.
Il suo secondo arresto gli costa un altro pestaggio. Ancora più forte. Decide di abbandonare la casa di famiglia e forma una banda, i Konkani. Si voltano verso il porto ma la banda si fa catturare dalla polizia. Questa volta il padre non interviene.
Ibrahim e suo fratello Iqbal sono imprigionati in un centro penitenziario dove si battono per farsi rispettare e si fanno notare dai baroni della mafia. Quando escono di prigione, entrano in una gang che si occupa di traffico d'oro.
Ibrahim si fece notare dal Padrino del traffico d'oro, Haji Mastan, e divenne uno dei capi della banda. A 18 anni reclutò l'altro fratello, Anees.
Nel 1977, Ibrahim Dawood approfitta degli interventi della polizia contro la banda di Haji Mastan per lasciare il suo gruppo. Ibrahim forma allora un gruppo che battezza «Young Company». Si associa con altri due capibanda: Chhota Shakeel e Chhota Rajan.
Insieme, si lanciano in diverse attività, il tradizionale contrabbando d'oro ma anche un mercato promettente, quello delle armi. Perché uno dei paesi vicini, l'Afghanistan, è in guerra. È un periodo felice per la banda di Ibrahim Dawood che guadagna milioni.
Ibrahim Dawood cambia il nome della sua banda. La «Young Company» diventa la «D Company». Conosce i fratelli Pathan, luogotenenti della banda di Karim Lala, il clan mafioso più potente di Bombay.
I fratelli Pathan vogliono espandere le loro attività al traffico di oppio. Ma per questo hanno bisogno di uomini determinati e entrano in contatto con Ibrahim Dawood.
Questo mercato è una manna dal cielo per Ibrahim Dawood e i suoi uomini. Ma bisogna creare il traffico. E il lavoro porta i suoi frutti. Così tanto che i soldi che guadagna gli danno ambizioni. Chiede un'audizione al Big Boss, Karim Lala.
1981. Ibrahim Dawood è ora il suo unico maestro. Sta mettendo in piedi la sua organizzazione che si dimostra efficace. Troppo per i suoi rivali che cominciano a guardarlo con occhio sbagliato.