Finalmente un piccolo spazio da «Un Viaggio in Italia» di Guido Ceronetti Podcast Por  arte de portada

Finalmente un piccolo spazio da «Un Viaggio in Italia» di Guido Ceronetti

Finalmente un piccolo spazio da «Un Viaggio in Italia» di Guido Ceronetti

Escúchala gratis

Ver detalles del espectáculo
OFERTA POR TIEMPO LIMITADO. Obtén 3 meses por US$0.99 al mes. Obtén esta oferta.
Finalmente un piccolo spazio di gentilesimo puro tra gli orti, necropoli ma vivente, biancheria lavata, aie con anatre e tacchini lo circondano: è il sepolcreto romano di Aquileia. Una lumachina si arrampica su per l'unico gruppo statuario, una donna decapitata che abbraccia una bambina.Cielo chiaro.Si sta bene in un recinto che non rammenta l'ossessiva presenza del Dio cristiano.Questi morti lontani per buona sorte non risorgeranno.Piacevole, con uno scorrimento d'acqua, tra i cipressi, è la passeggiata detta Via Sacra.Mi annoio.Niente di insolito mi fa segno da qualche luogo o persona; sudo noia.Mentre scrivacchio qualcosa tra i ruderi un toscano dal campo sportivo mi grida: - O Silvio Pellico che scrivi tu laggiù?Collocata all'ombra della basilica romanica, ma non fusa, c'è una terza religione, la guerriera-nazionale, che ha per antifonario il turpiloquio dannunziano, i cui morti non dormono per l'eternità né risorgeranno, ma sono sempre presenti.Luoghi narranti narrati e citati: Aquileia - Sepolcreto Romano di Aquileia - Via Sacra - Basilica Santa Maria Assunta - Palmanova - Santa Giustina - Udine - Oslavia - Gorizia - Nova Gorica - Stazione di Montesanto (Nova Gorica) - Trieste - Puntofranco Nuovo di Sant’Andrea - Molo N. 7 - Caffè San MarcoSe VUOI puoi cliccare sul link che trovi qui sotto per ASCOLTARE tutti i podcast di «Un Viaggio in Italia» https://penisolabella.blogspot.com/2024/06/un-viaggio-in-italia-del-1981-1983-di.html A volte a piedi, a volte in treno, a volte in corriera, sempre con gli scrittori amati nella valigia: così Guido Ceronetti viaggiò in Italia in un periodo di circa due anni, fra il 1981 e il 1983, ispirato dall’editore Giulio Einaudi che aveva intuito sposarsi molto bene la sua indignazione satirica con il resoconto di viaggio.Ceronetti attraversa grandi città e piccole località di provincia, visita piazze, monumenti, musei, ma anche carceri, cimiteri, distretti di polizia, manicomi.Annota i manifesti affissi sui muri, le insegne dei negozi, e denuncia le volgarità che lo feriscono.Ma il libro non è solo un reportage splendidamente fazioso.E’ anche un taccuino affollato di pensieri, di citazioni, di idiosincrasie.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/penisolabella-viaggi-nell-italia-sconosciuta--5926625/support.
Todavía no hay opiniones