Vril o Magnetismo vitale

Dottrina Segreta dell'antica Atlantide, dell'Egitto, della Caldea e della Grecia

De: William Walker Atkinson

Narrado por: Stefano Trillini

Duración: 2 h y 28 m

Resumen del Editor

Nell'Insegnamento Arcano, il termine "Vril" indica il principio universale dell'energia vitale, della forza vitale o del magnetismo vitale, come viene talvolta chiamato. Si ritiene che il termine stesso abbia avuto origine nella lingua dell'antica Atlantide; la tradizione vuole che la radice atlantidea vri, che significa vita, sia la fonte della parola Vril, che esprime l'idea del principio vitale o dell'energia vitale. Si ritiene che questa radice originaria abbia influenzato termini elementari simili nel sanscrito e, attraverso questo, la grande fonte delle lingue, il latino, da cui deriva in gran parte la nostra lingua. In molte lingue troviamo parole che indicano il vigore virile, l'energia, la virilità, che senza dubbio devono la loro origine alla radice originaria atlantidea vri da cui deriva il nostro termine.

Nel greco antico troviamo il termine veros, che significa "eroe". Nel sanscrito troviamo vira, che significa "eroe", e nell'antico irlandese vear, che significa "uomo". Anche il gotico wair e l'anglosassone wer, che significano "un uomo", nonché la parola latina vir, che significa "un uomo" (da cui hanno origine i nostri termini "virile, virilità"), sembrano essere derivati dal termine atlantideo vri, ovvero "vita". Era molto naturale identificare il concetto di "uomo" con quello di "vita". Nella nostra lingua i termini "virile" e "virilità" indicano la forza vitale o l'energia vitale, in particolare nel senso di potere procreativo; l'uso di questi termini conferma la teoria sopra esposta sulla loro origine. Bulwer, che conosceva bene la tradizione e i termini dell'occulto, ha usato il termine "vril" in uno dei suoi romanzi, per indicare una misteriosa forma di energia impiegata da una razza di persone appena scoperta e molto avanzata, sulle cui vicende si basava la sua storia.

È quasi certo che Bulwer abbia preso in prestito questo termine da alcuni antichi scritti occulti, con i quali aveva molta familiarità, e che l'antico termine arcano "vril" gli fosse noto. In molti di questi antichi trattati occulti troviamo frequenti riferimenti al "Vril", non solo nel senso di principio di energia vitale, ma anche nel senso di energia intrinseca utilizzabile che cerchiamo di esprimere con il termine "magnetismo umano".

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